Treglio, tra campo sportivo e voglia di rinascere

Lanciano Calcio intenzionato ad utilizzare il campo sportivo di Treglio sistemando alcuni aspetti. Intanto si muove l’imprenditoria tregliese

Utilizzare il campo sportivo di Treglio.

Potrebbe essere questa la prima mossa del Lanciano al ritorno in campo per gli allenamenti (14 gennaio?).

La società rossonera, infatti, ha incontrato nei giorni scorsi il primo cittadino di Treglio, Massimiliano Berghella per affrontare le tematiche del campo.

Campo che la vecchia proprietà rossonera aveva indicato come il fiore all’occhiello per quello che sarebbe dovuto essere settore giovanile frentano.

Annunci in pompa magna, un’amichevole a metà febbraio contro la rappresentativa abruzzese di Ugo Dragone e poi nulla più.

Tant’è che il primo cittadino di Treglio ha fatto presente le tantissime omissioni lasciate in eredità alla presidenza Chiaretti-Alluni da Fabio De Vincentiis.

Tant’è che l’attuale vertice societario del Lanciano avrebbe assunto impegni per sistemare alcuni aspetti (sistemazione della recinzione e delle aree esterne con i parcheggi, la messa a norma del campo e il rifascimento dell’erba ormai secca).

Intanto a Treglio, città da sempre ospitale nei confronti del Lanciano tanto da rappresentarne quasi una porta naturale per il capoluogo frentano dal mare, l’imprenditoria locale si è adoperata per garantire al comune tregliese un’accoglienza natalizia come si deve.

Nella speranza che anche il calcio possa certamente ridare una nuova verve al commercio.

Infatti diverse aziende che hanno le proprie sedi nel comune di Treglio hanno voluto dare una forte carica simbolica in questo periodo di stallo economico e contraddistinto da mille incertezze per il futuro; infatti, unendo le loro forze con un abete collocato all’ingresso del centro cittadino, hanno cercato di rallegrare il più insolito tra i Natali con un albero simbolo della voglia di tornare a splendere prima possibile oscurando la pandemia.

Alessio Giancristofaro