‘Ok’ il ritorno in campo dei biancazzurri di Legrottaglie nel post Covid: Juve Stabia battuta 3-1 all’Adriatico
Sorride il Pescara nella ripartenza post Covid: i biancazzurri, grazie ad una prova concreta e di notevole determinazione, piegano 3-1 la Juve Stabia tra le mura amiche mettendo in cascina tre punti assolutamente preziosi. Chiuso il primo tempo a reti bianche, la squadra di mister Nicola Legrottaglie si è esaltata nel corso della ripresa confezionando un successo meritato e di notevole valore. Le firme di Pucciarelli, finalmente pienamente disponibile, di Zappa e Crecco su una vittoria bella e convincente.
La partita. Si torna in campo, a porte chiuse, 100 giorni dopo lo stop per l’emergenza Coronavirus allo Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia. Posta in palio rilevante tra due compagini, divise da appena un punto, che si presentano con un margine non troppo rassicurante sulla zona a rischio della classifica.
Legrottaglie, privo di Tumminello, Palmiero, Chochev, Campagnaro, Bocic e Di Grazia, sceglie il 4-4-2 proponendo Galano-Pucciarelli come tandem d’attacco. aserta non muta, invece, il suo 4-2-3-1 con Forte terminale offensivo.
Partenza di studio, il primo squillo è biancazzurro: al 7’
spunto di Pucciarelli e sinistro di Memushaj, palla fuori. Al 20′
punizione del talentuoso Calò per gli ospiti, Fiorillo spinge la
sfera in angolo. Al 24’ Pescara vicinissimo al vantaggio: Zappa
imbecca Memushaj tutto solo in area campana, ma l’albanese calcia
male da ottima posizione e spreca un’occasione ghiotta. Ancora
padroni di casa pericolosi allo scadere della prima frazione:
Memushaj, ancora lui, impegna severamente Provedel, sulla respinta
arriva Galano che spedisce il pallone incredibilmente alto a due
passi dalla linea di porta.
La ripresa si apre con un maggiore piglio dell’undici di Legrottaglie. Al 3′ ci prova Kastanos, palla sull’esterno della rete, all’11’ Pucciarelli, pescato da Zappa, calcia male da posizione invitante. L’attaccante si rifà appena un giro di lancette dopo: azione personale pregevole, portiere avversario saltato e pallone depositato in fondo al sacco per l’1-0 biancazzurro. Vantaggio meritato e locali che non si accontentano, Caserta, dall’altra parte, prova a rimescolare le carte con una serie di cambi, ma senza frutti. E al 26′ arriva il raddoppio: è Zappa, ben servito da Masciangelo, a segnare l’importante rete del 2-0 per i suoi. Sulle ali dell’entusiasmo ecco pure il tris sull’asse Memushaj-Crecco al 34′: colpo di testa del centrocampista adattato difensore ed è confezionato il 3-0. Nel finale il gol stabiese: è Elia, al 41′, a beffare Fiorillo. Finisce 3-1.
La ripartenza è vincente e, soprattutto, convincente per il Pescara di Legrottaglie.
Pescara-Juve Stabia 3-1
Reti: 11′ st Pucciarelli, 26′ st Zappa, 34′ st Crecco, 41′ st Elia
Pescara (4-4-2): Fiorillo; Balzano, Bettella, Drudi (7′ st Masciangelo), Crecco; Zappa (40′ st Pavone), Busellato, Kastanos (29′ st Melegoni), Memushaj; Pucciarelli (29′ st Clemenza), Galano (40′ st Bojinov). A disposizione Alastra, Bruno, Scognamiglio, Del Grosso, Mane, Maniero, Borrelli. Allenatore: Legrottaglie
Juve Stabia (4-2-3-1): Provedel; Vitiello, Tonucci, Troest, Germoni (30′ st Melara); Calò, Mallamo (19′ st Addae); Bifulco (13′ st Cissè), Di Gennaro (19′ st Di Mariano), Canotto (13′ st Elia); Forte. A disposizione: Russo, Allievi, Buchel, Calvano, Izco, Mastalli, Mezavilla. Allenatore: Caserta
Arbitro: Amabile di Vicenza
Note: osservato un minuto di silenzio per le vittime del Coronavirus. Ammoniti: Drudi. Kastanos, Mallamo, Cissè
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