Nell’NFl è esplosa la
stella di ‘Jimmy G.’ in forza ai San Francisco 49ers e con la sua famiglia
immigrata tanti anni fa da Vasto
Chiamatelo ‘Jimmy G.’ e fate il tifo per lui. Una storia venuta a galla grazie alle ricerche di Giovanni Marino, giornalista de La Repubblica, che ieri in un dettagliato e bellissimo articolo(leggi) ha raccontato la storia e soprattutto le origini italiane di James Richard Garoppolo, per tutti Jimmy, il nuovo fenomeno del football americano.
Una storia che parte da parecchio lontano, proprio dalla ‘nostra’ Vasto, terra di origine della sua famiglia (nonni o bisnonni?) emigrata in America tanti anni fa per cercare fortuna come tantissimi italiani in quell’epoca. Mamma Denise e papà Tony nel novembre del 1991 diedero alla luce Jimmy, quello che oggi, ventisette anni dopo, è uno degli sportivi più forti e pagati d’America. Un contratto da quasi 138 milioni (per cinque anni) arrivato dopo una lunga gavetta partendo dall’Illinois, ad Arlington Heights, dov’è nato fino ad arrivare in alto. Da piccolo linebacker, poi running back fino ad esplodere come quarterback.
Un primo passaggio fondamentale con i New England Patriots crescendo di fianco a un ‘mostro’ del football americano qual è Tom Brady e poi il presente, dal 2017, con i San Francisco 49ers muovendo gli stessi passi di un altro giocatore di origini italiane, negli anni ottanta, come Joe Montana. Una prima stagione da sballo per Jimmy G. che gli vale il rinnovo del contratto per cinque anni con un il super ingaggio (quasi 138 milioni di dollari). La seconda stagione però è sfortunata, infortunio al ginocchio e lungo stop. Tanti mesi conditi da un durissimo lavoro per tornare al top, ci riesce e con i 49ers, anche se non ancora al top della forma, infila un filotto di otto vittorie consecutive. Quel Jimmy Garoppolo con un pizzico di vastesità nel sangue sogna il Super Bowl, se ci arriverà da Vasto non mancherà il tifo per accompagnare lui e i San Francisco 49ers verso il trionfo.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it