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Calcio

Un punto per ripartire, Pisa-Pescara a reti bianche

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Finisce a reti bianche la sfida Pisa-Pescara. Per i biancazzurri un punto per ripartire, grazie alla conquista del secondo pari stagionale sul rettangolo verde del ‘Romeo Anconetani‘, al cospetto del team nerazzurro allenato dal pescarese Luca D’Angelo. Per una squadra, quella di Roberto Breda, ancora in sofferenza ed alla ricerca della propria identità un risultato, a conti fatti, soddisfacente e che concede un po’ di respiro.

La partita. Qualche cambiamento, da parte di Breda, rispetto alla sfida casalinga persa sabato scorso all’Adriatico con il Vicenza: in difesa tornano Guth e Scognamiglio, sulla fascia destra si rivede Bellanova, sulla corsia di sinistra c’è Jaroszynski, in attacco con Galano c’è Capone con Ceter inizialmente in panchina.

La prima occasione è dei padroni di casa: al 7′ punizione dal limite di Marconi, bravo Fiorillo a non farsi trovare impreparato. Al quarto d’ora nitida opportunità per i biancazzurri: spunto di Maistro, tocco per Memushaj e, da quest’ultimo, palla a Galano la cui conclusione viene ribattuta. Al 22′ è ancora Fiorillo attento e reattivo sul tiro di Mazzitelli. Prima della fine della frazione iniziale Pescara nuovamente pericoloso, al 44′, con Bellanova che, servito da Memushaj, calcia di prima intenzione impegnando severamente Perilli che salva la sua porta.

Nella fase d’avvio della ripresa, dopo 10 minuti senza squilli, Breda toglie Capone ed inserisce Crecco avanzando Maistro in prima linea. Il Pisa, più manovriero e propositivo, ci prova con Gucher al 12′, ma il tentativo non va a buon fine. Poi di nuovo in cambio in avanti per gli abruzzesi con Ceter che rileva Maistro al 19′. Il copione della sfida non muta, sempre proiettata in avanti la formazione di D’Angelo, coperta e tesa alla ripartenza quella di Breda. Al 37′ è provvidenziale ancora capitan Fiorillo che dice di nuovo ‘no’ a Mazzitelli, che, di fatto, è il più insidioso tra i toscani.

Fino al termine il punteggio non muta: l’0-0 è inchiodato e per il Pescara c’è la possibilità di guardare avanti con minore affanno, pur in una situazione di classifica che è comunque ancora preoccupante e del tutto deficitaria. Contro il Monza, prossimo avversario sabato 19 tra le mura amiche, servirà una prova super per ottenere un risultato importante per rilanciarsi.

Pisa-Pescara 0-0

Pisa (4-3-1-2): Perilli; Birindelli (26′ st Belli), Benedetti, Caracciolo, Lisi; Siega, Mazzitelli, Gucher (34′ st De Vitis); Vido (19′ st Soddimo); Sibilli (19′ st Palombi), Marconi (26′ st Masucci). A disp. Kucich, Loria, Bechini, De Vitis, Massetti, Meroni, Pisano, Quaini. All. D’Angelo

Pescara (3–5–2) Fiorillo; Guth, Bocchetti, Scognamiglio; Bellanova, Memushaj (10′ st Omeonga), Valdifiori (19′ st Fernandes), Maistro (19′ st Ceter), Jaroszynski; Galano, Capone (10′ st Crecco). A disp. Alastra, Radaelli, Ventola, Antei, Nzita, Bocic, Riccardi, Vokic, Blanuta. All. Breda

Arbitro: Paterna di Teramo

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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