Più forti della fatica, del sudore e della stanchezza che dopo una settimana di gare ad alta intensità non può non farsi sentire. Più forti di un Vado che parte di slancio e che esattamente come i frentani vuole conquistare un terzo posto che vale esattamente come se fosse un primo.
Nel caldo di Anagni e dopo l’impresa sfiorata di domenica contro Milano, domenica 9 giugno, i ragazzi dell’Unibasket Lanciano Under 15 Eccellenza decidono però di regalarsi ancora un pomeriggio storico e, dopo una spettacolare rimonta, piegano la resistenza del Vado e si mettono al collo una medaglia di bronzo che vale tutto, un bronzo che alla vigilia avrebbe fatto tremare il cuore al solo pensiero e che, dopo sette giorni in cui il basket nostrano si è finalmente accorto di capitan Del Prete e compagni, ripaga di lunghissimi mesi di lavoro e allenamenti.
Una medaglia bellissima che premia il team, lo staff tecnico e due città, Lanciano e Pescara, che unite insieme da un progetto sportivo stanno raccogliendo risultati e consensi tra in giro per l’Italia e l’Europa. Un traguardo mai raggiunto anche dal basket abruzzese che da cinquant’anni non festeggia un successo alle Finali Nazionali Giovanili, e che, grazie a questo gruppo, sale di nuovo sull’Olimpo del basket giovanile tricolore.
“Grazie ad ogni singolo ragazzo ed allo staff tecnico per averci regalato un ennesimo pomeriggio di lacrime, commozione e felicità. Questo non è un punto d’arrivo ma di partenza perché il meglio deve ancora venire!“, si legge in una nota dell’Unibasket.
Durante la cerimonia di premiazione è stato diramato il quintetto idealedel torneo che vede scelto anche l’atleta rossonero Abdoulaye Sadio.