Con la salvezza già in pugno i giallorossi escono dal campo a testa altissima
Non vorremmo essere ripetitivi ma questa volta abbiamo veramente terminato gli aggettivi per descrivere quello che sta facendo la Globo Giulianova in questa stagione. Praticamente senza lunghi di ruolo, vista l’assenza di Thiam e Spera, per la prima volta sul campo di Alba Adriatica, vista l’indisponibilità del campo casalingo di Atri, contro la capolista Vicenza, venuta per blindare la prima posizione, i ragazzi di coach Zanchi hanno sciorinato una prestazione meravigliosa costringendo i “Ciocca Boys” a sudarsi le proverbiali sette camicie per portarsi a casa una vittoria che sarebbe arrivata solo all’over-time (90-92). Giulianova, che con un po’ di fortuna in più avrebbe anche potuto portarsi a casa i due punti in palio, ha messo in mostra ancora una volta un collettivo eccezionale dove tutti i giocatori si sostengono e si aiutano a vicenda, dove tutti portano il loro mattone alla causa e dove nessuno si tira indietro se c’è da fare qualche sacrificio in più. Nella gara di stasera ben 4 giocatori in doppia cifra: Cacace (18) , Di Carmine (16), Panzini (15) e Lurini (12), ma tutti i giocatori scesi in campo hanno messo punti a referto.
Tra i ragazzi di Ciocca, premiato ad inizio gara per i suoi trascorsi giallorossi, determinanti ai fini del risultato finale le prove degli “ex” Bastone (24), Hidalgo (21) e Chiti (15). Senza Iba Thiam e Andrea Spera a presidiare il pitturato, coach Zanchi era costretto ad affidarsi al quintetto basso e all’utilizzo massivo della difesa a zona per cercare di incrinare le certezze offensive della Tramarossa Vicenza. L’inizio gara era però tutto di marca ospite. Lanciata dopo 4′ di gioco sul 2-14, grazie all’ottimo apporto dell’ispirato Hidalgo (11 punti nel primo quarto), ben supportato dall’altro ex della gara Nicola Bastone, Vicenza chiudeva il primo quarto sul +11 (16-27), con Giulianova che, dopo aver litigato con il canestro, nella seconda metà del quarto iniziava a trovare una buona fluidità offensiva.
Nei secondi 10′ la Globo si scateneva. Di Carmine, Panzini, Cacace e Dron salivano di giri e i giallorossi iniziavano la loro rimonta. Al 13′ i punti di ritardo erano 7 (27-34) ma il solco era già tracciato e al 18′ una tripla di Cacace portava la Globo sul -1 (40-41), svantaggio forse impensabile fino a pochi minuti prima e mantenuto intatto fino al 20′ (42-43).Al ritorno in campo dopo la pausa lunga le due squadre iniziavano una lunghissima corsa praticamente a “braccetto”. Giulianova al 22′ impattava grazie a una tripla di Tognacci (45-45) e solo due minuti dopo sorpassava sul 51-50, con un Di Carmine da 8 punti nel quarto.Le due squadre però si rispondevano colpo su colpo impedendo l’una a l’altra di prendere vantaggi consistenti (59-57 al 30′). La Globo, che nella seconda metà gara aveva trovato buone cose dall’arco dei tre punti, negli ultimi 10′ dei tempi regolamentari veniva trascinata dai “soliti” Di Carmine e Cacace, con il giovane Lurini a dar man forte con due canestri da tre punti di vitale importanza. Sotto di tre lunghezze (76-79) a 80 secondi dalla fine saliva in cattedra Lorenzo Panzini.
Il play giallorosso prima segnava la tripla del 79-79 e poi con 47″ sul cronometro si procurava i tre tiri liberi del 82-80. Hidalgo (8 punti del quarto periodo) si caricava i suoi sulle spalle e con uno dei suoi classici avvicinamenti a canestro mandava la partita all’over-time (82-82).Senza anche Di Carmine, nel frattempo uscito per raggiunto limite di falli, Giulianova nel supplementare vendeva carissima la pelle. Vicenza veniva trascinata al +4 dall’ottimo Bastone (86-90 al 44′) ma Giulianova, da grande squadra, non mollava di un centimetro. Cacace segnava di liberi del -2 poi Tognacci con soli 10 secondi sul cronometro impattava la gara sul 90-90. Sulla rimessa successiva in zona di attacco ci pensava ancora Bastone, quasi allo scadere, a segnare il lay-up del definitivo 90-92 che consegnava agli ospiti la sedicesima vittoria stagionale.
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