Il successo a Vasto manca da 220 giorni. In panchina si rivede Ridolfi, out Viscardi e Di Pietro. Ospiti imbattuti da quattro giornate

Selva: ballottaggio con Morelli
Una domenica per rinascere all’Aragona. Numeri ancora da aggiornare, la Vastese in casa propria non vincere da 220 giorni, ben sette mesi di digiuno, dopo qualche sconfitta e troppi pareggi domani (ore 14.30) contro la temibile Savignanese, nell’undicesima giornata del girone F di Serie D, capitan Fiore e compagni non potranno più sbagliare.
Lo si è scritto già troppe volte ma mai come domani sarà una domenica da non fallire, la prima di un periodo che vedrà i vastesi giocare all’Aragona per tre volte nelle prossime quattro giornate, dovranno essere i venti giorni, da qui alla riapertura del mercato dicembrino, che dovranno riaccendere definitivamente le ambizioni biancorosse. Quelle tornate ad appiattirsi sei giorni fa dopo l’amaro kappaò di Isernia, serviva un’altra vittoria per poter parlare di rinascita definitiva ma dopo i quattro punti conquistati in precedenza c’è stato lo stop costringendo i biancorossi a restare fermi con 7 punti al 15° posto. Fabio Montani ha potuto lavorare tutta la settimana senza l’ostacolo del turno infrasettimanale, rispetto a domenica scorsa dovrebbe ritrovare spazio almeno in panchina Ridolfi mentre nell’undici titolare c’è un solo dubbio: in porta chi prenderà la numero uno tra Selva e Morelli? In attacco da quando c’è l’allenatore pescarese Leonetti è a secco da tre giornate mentre capitan Fiore deve ancora trovare il primo gol della stagione.
A Vasto arriverà una matricola terribile, la Savignanese promossa in D per la prima volta nella sua storia nel maggio scorso al suo primo anno in Interregionale si sta comportando come meglio non si potrebbe. Applausi accompagnati dai numeri, il 6° posto con 15 punti, la terza miglior difesa del girone (sei gol subiti) e un filotto di partite utili che parla di 8 punti nelle ultime quattro. Non solo, lontano da Savignano sul Rubicone i romagnoli hanno conquistato la metà dei punti, una notizia che di certo non farà piacere a Montani. In panchina i gialloblù hanno confermato Oscar Farneti, l’uomo della storica promozione, con lui le conferme non sono mancate a partire dall’esperto centrocampista Marco Brighi insieme ai giovani difensori Turci e Vandi. La rosa in estate è stata arricchita con l’ex centravanti del San Marino Longobardi, il ventisettenne portiere Pazzini e altri giovani senior come Gregorio, Manuzzi e Peluso. La Vastese non può più perdere tempo, l’Aragona è un tabù da sfatare, contro i romagnoli sarà dura ma al fischio finale i tre punti dovranno restare a Vasto.
Questo il probabile undici scelto dall’allenatore Montani: Selva (Morelli), De Meio Molinari Del Duca Ispas, Palestini D’Alessandro Stivaletta, Fiore Leonetti Giampaolo
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