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Calcio

Vastese: con 42 punti ti salvi ma…

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Dopo l’infelice prova di Savignano i biancorossi tra marzo e aprile dovranno chiudere la pratica salvezza

La Vastese deve correre, anzi tornare a correre. Come? Tra un marzo a singhiozzi e aprile dovrà trovare quella continuità sfiorata tra fine 2018 e inizio nuovo anno (quando ci furono 3 vittorie in 4 giornate) prima di riproporre un canovaccio, a livello di punti, che ha costellato una stagione fin qui senza sussulti e con tante ansie pensando a una retrocessione assolutamente da evitare.

La piazza ha paura soprattutto pensando alle ultime prestazioni, su tutte quelle contro Jesina e Savignanese totalmente da dimenticare. Mister Fabio Montani nonostante le difficoltà, anche se non parla ormai da tempo, continua a credere nei suoi ragazzi e punta su di loro per mantenere il distacco di quattro punti sulla zona playout e sei dalla retrocessione diretta. Perché a molti sfugge un piccolo dettaglio, i risultati non soddisfanno ma oggi la Vastese sarebbe salva, con grandi difficoltà è vero ma raggiungerebbe l’obiettivo chiesto al tecnico pescarese quando arrivò a metà ottobre. Nelle ultime conferenze stampa del venerdì chiedendo quale potesse essere la quota salvezza l’allenatore biancorosso guardava, a ragione, ai 47/48 punti ma se la Vastese, con una sola vittoria nelle ultime nove giornate, non corre le dirette concorrenti non se la passano comunque meglio.

Dal penultimo al sestultimo posto ci sono cinque squadre racchiuse in due soli punti, al momento la 15° posizione (quella da evitare per brindare alla salvezza) è occupata dal Santarcangelo con 28 punti. A disposizione ce ne sono altri 27, se chi deve salvarsi riuscirà a conquistarne almeno la metà toccherà i 42 punti al massimo. Ecco perché la quota salvezza si è sensibilmente abbassata ma capitan Fiore e soci non possono cullarsi sulle disgrazie altrui dimenticando le proprie. Nelle ultime nove giornate i biancorossi dovranno conquistare intorno ai dieci punti, dodici per stare al sicuro ma per riuscirci dovranno cambiare registro. Domenica bisognerà battere il Pineto (6° e senza sconfitte da quattro giornate) anche se non sarà facile ma poi si andrà incontro a una domenica di sosta per tutta la D seguita da due trasferte consecutive tra Campobasso e Montegiorgio. Davanti serviranno i gol di Leonetti e Fiore e dietro la difesa dovrà trovare la compattezza per rischiare il meno possibile visto che nelle ultime dieci giornate ha sempre subito gol, un trend negativo da cancellare altrimenti per la salvezza sarà un finale di stagione in salita e questo la Vastese dovrà evitarlo.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it           

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