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Calcio

Vastese: così non ti salvi. Notte fonda all’Aragona, vince la Jesina

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Domenica da incubo per i biancorossi a secco di successi da sei giornate e mai pericolosi. Mercoledì in campo a Recanati

Patania super ma non è bastato

Non ci fosse stato Patania staremmo qui a raccontare di una debacle con contorni massicci. L’estremo palermitano è stato il migliore in campo ma non è riuscito a salvare una Vastese in grande difficoltà e sconfitta, con pieno merito, all’Aragona dalla Jesina.

Una domenica da dimenticare, nella settima di ritorno del girone F, i marchigiani con un gol per tempo firmato da Villanova e Ceccuzzi hanno espugnato Vasto con pieno merito e senza troppi affanni, anzi, per quanto visto nell’arco dei novantasei minuti avrebbero meritato un risultato ancor più corposo, lo 0 a 2 sta stretto. Preoccupa la situazione della Vastese, la vittoria manca da sei giornate, appena due i punti conquistati e la difesa che prende gol da sette giornate consecutive, di questo passo sarà difficile centrare la salvezza.

La partita – Senza Giampaolo e Mataloni si rivede in panchina Leonetti anche se in condizioni non ottimali. Rispetto al pari di Forlì il tecnico Montani non cambia modulo e uomini confermando l’undici iniziale. In porta tocca a Patania, davanti a lui ci sono Sbardella e Del Duca insieme ai terzini De Meio e Di Giacomo. Nel 433 chiavi in mano a Capellupo, affiancato da Stivaletta e Palestini mentre davanti l’ex di turno Shiba è supportato da capitan Fiore e Kone. All’Aragona la Jesina arriva al gran completo, 4231 per mister Ciampelli che lascia Cruz in panchina schierando davanti a tutti Pierandrei supportato da Villanova alle spalle insieme a Trudo e Ricci esterni. ‘Bloccati’ in mediana ci sono Bordo e Yabrè, quartetto difensivo guidato da Marini e Nonni affiancati dai laterali under Fracassini e Martedì. Tra i pali c’è il 2001 Anconetani. Dopo dieci minuti di studio gli ospiti alzano il baricentro e costruiscono la prima palla gol, botta da fuori di Villanova che chiama all’intervento di pugni Patania. Il numero uno vastese è grande protagonista in avvio, salva con un miracolo a mano aperta sull’incornata da due passi di Pierandrei, sulla ribattuta facile tap in di Villanova in evidente posizione di off side. Il 10 ospite è una scheggia imprendibile, si accentra dalla sinistra e viene anticipato al momento giusto da De Meio. Ancora sfida tra Villanova e Patania con il terzo prodigio dell’estremo palermitano. Scampato il pericolo i biancorossi si affidano alla freschezza di Konè, palla al piede ne salta un paio come birilli ma da posizione ghiottissima un attimo prima di calciare a botta sicura viene stoppato dall’intervento di Nonni. Sul capovolgimento di fronte la Jesina trova il meritato vantaggio, Villanova tutto solo dal limite indovina l’angolo, conclusione perfetta sotto l’incrocio, questa volta imparabile anche per Patania.

Dopo un primo tempo da incubo a inizio ripresa in campo c’è subito Leonetti con Shiba lasciato negli spogliatoi. Ti aspetti la reazione vastese ma è ancora la Jesina a rendersi pericolosissima, ennesima sfida tra Villanova e Patania, altre due occasione create dal tarantolato numero dieci ospite ma l’estremo di casa con altri due miracoli tiene a galla i suoi. Prima dell’ora di gioco Montani cambia ancora con un doppio cambio, dentro Iarocci in difesa e Ferrara per una Vastese a trazione offensiva dovendo provare a recuperare lo svantaggio. Modifiche che non sembrano sortire gli effetti sperati, un paio di colpi di testa di Fiore e Leonetti troppo deboli per impensierire Anconetani. La Jesina a cinque minuti dal novantesimo chiude i giochi con Ceccuzzi entrato da pochissimo, prima respinge Patania poi sulla ribattuta arriva il raddoppio.

Notte fonde all’Aragona, peggior Vastese dell’era Montani e in classifica restando a 28 ora sono solo due i punti dalla zona playout. La vittoria manca da sei giornate, appena due punti conquistati, situazione tutt’altro che rosea, c’è da preoccuparsi e mercoledì nell’infrasettimanale in casa della Recanatese ci vorrà un’altra Vastese per tornare a casa con un risultato amico ma di questo passo per la salvezza la strada è tutta in salita.

VASTESE – JESINA: 0-2

Reti: 32’pt Villanova, 40’st Ceccuzzi

VASTESE: Patania, De Meio (12’st Ferrara), Di Giacomo, Capellupo (43’st Russo), Sbardella, Del Duca, Fiore, Stivaletta, Shiba (1’st Leonetti), Palestini (12’st Iarocci), Kone. A disposizione: Selva, Iarocci, Mataloni, Conti, Palumbo, Cicerello, Ferrara. All.: Montani

JESINA: Anconetani, Fracassini, Martedì, Marini, Nonni, Bordo, Trudo (21’st Cameruccio), Yabrè, Pierandrei (14’st Cruz), Villanova (26’st Pasqualini), Ricci (38’st Ceccuzzi). A disposizione: Perez Gomez, Riccio, Ceccuzzi, Magnanelli, Matinata, Barbetta. All.: Ciampelli

Arbitro: Jacopo Pascariello di Lecce (Masciale di Molfetta e Iacovino di Matera)

Spettatori: 700; Recupero: 1’ e  5’.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it           

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