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Calcio

Vastese di ieri e oggi: serata a tinte biancorosse da incorniciare

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Nel Cortile di Palazzo D’Avalos ieri sera, davanti a quasi trecento tifosi, premiata prima la ‘top 11’ del nostro sondaggio ‘Pro Vasto Legends’ e poi presentata la Vastese 2018/2019

Le ‘leggende’ con il segretario Nardecchia

Un indimenticabile serata colorata di biancorosso. Baci, abbracci, risate e tanti momenti emozionanti dove le lacrime, tra ricordi sbiaditi ma indelebili, di certo non sono mancati. Una splendida riuscita, davanti a trecento tifosi biancorossi, l’evento svoltosi ieri sera nell’incantevole cornice del Cortile Palazzo D’Avalos con l’abbraccio tra le ‘Pro Vasto Legends’ e la Vastese 2018/2019 pronta per affrontare l’imminente inizio della nuova stagione.

La serata, presentata da Michele Cappa e Daniela Pardi, nostro editore e responsabile della Cquadro, si è aperta con le premiazioni alla ‘top 11’ della ‘Pro Vasto Legends’ il sondaggio lanciato su questo sito nei mesi scorsi e che tanto successo ha riscosso tra i tifosi biancorossi. Alle migliori undici leggende, noi di Vasport, abbiamo deciso di omaggiarli con una maglia celebrativa, ognuno di loro è salito sul palco ringraziando tutti con un pensiero sui loro trascorsi biancorossi. A premiarli autorità cittadine, imprenditori e alcuni degli attuali biancorossi. Il primo a salire sul palco è stato il vicesindaco Peppino Forte, è stato lui a rompere il ghiaccio premiando il numero uno Pino De Filippis. Il numero due lo ha indossato Giuseppe Naccarella con la maglia consegnatagli dalle mani dell’Assessore allo Sport Carlo Della Penna, Giuseppe La Rana ha premiato il migliore tra i numeri tre biancorossi, Tommaso Savastio e a un emozionato Franco Nardecchia (attuale e storico segretario biancorosso) ha abbracciato il numero cinque Vincenzo Menna. Per completare la difesa sarebbe dovuto salire sul palco Bruno Taverna ma il numero sei non era presente alla serata. Per il centrocampo a ritirare la maglia numero quattro Andrea Mazzetti, figlio dell’indimenticato Guido scomparso nel dicembre scorso. Insieme a lui per premiarlo sul palco è salito capitan Nicola Fiore, un bel siparietto vista la fraterna amicizia che lega i due ragazzi da una vita. L’assessore ai Lavori Pubblici con delega agli impianti sportivi Gino Marcello ha consegnato la numero sette a Michele De Foglio, l’ex presidente Gabriele Tumini ha ritrovato Antonio De Santis miglior numero otto del sondaggio e premiato poi anche come miglior capitano da Giulio Cieri, altro responsabile della Cquadro.

Tutta la commozione di Vincenzo Fiorillo

La maglia numero dieci l’ha presa Marco Mileno, figlio di Vincenzo, dalle mani del presidente Franco Bolami, la premiazione per il tandem offensivo ha vissuto momenti di grande emozione, al momento della consegna numero nove i tanti presenti nel Cortile D’Avalos hanno aumentato i decibel dei lunghi applausi per Vincenzo Fiorillo, abbracciato sul palco dal copresidente Pietro Scafetta e ricordato anche con un coro dagli ultras vastesi Il bomber biancorosso non è riuscito a parlare ma le sue lacrime hanno emozionato tutti. A completare la ‘top 11’ Tonino Lo Vecchio, nonostante le non perfette condizioni fisiche, non è mancato all’appuntamento, la maglia numero undici gliel’ha consegnata l’ex sindaco e dirigente biancorosso Tonino Prospero.

Un’ora volata via tra dolci ricordi di un passato vincente e glorioso, quello che la piazza vastese si augura che l’attuale Vastese possa ripetere in questa stagione ormai alle porte. La seconda parte della serata ha visto salire sul palco i nuovi protagonisti, i primi a salire sul palco sono stati i portieri, poi difensori, centrocampisti e il parco attaccanti. Con la squadra sul palco gli ultras biancorossi hanno intonato più di un coro per caricarli già in vista del derbissimo di Coppa di domenica prossima contro l’Avezzano a conferma della vicinanza alla squadra. Dopo la squadra presentato anche lo staff tecnico capeggiato da mister Ottavio Palladini che riprendendo un coro degli ultras ha mandato un messaggio chiaro: “i tifosi hanno ragione, in campo dovrà andare sempre gente che lotta, questo è il punto di partenza, noi dovremo dare il massimo e poi sarà il pubblico a trascinarci”. Presente anche gran parte della dirigenza, al fianco di Bolami e Scafetta anche il direttore sportivo Nando Ruffini e il direttore generale Andrea Masciangelo. L’ultimo passaggio è toccato al presidente Bolami: “Questa bella serata è la conferma di quanto la piazza e noi teniamo ai colori biancorossi, la dirigenza che guido non farà mai il passo più lungo della gamba, quest’anno vogliamo toglierci belle soddisfazioni ma serve l’aiuto da parte di tutti, ecco perché vi chiedo di abbonarvi in massa”. Un successone, il binomio tra le leggende e la nuova Vastese è piaciuto a tutti, una serata da ricordare per il calcio vastese.

 

 

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Redazione Vasport – redazione@vasport.it       

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