Papagni orientato a
schierare lo stesso undici delle ultime tre domeniche. Panchina per Leonetti e
Fiore
Appuntamento con la storia. Da provare a scriverla con forti
tinte biancorosse, è vero i pronostici pendono tutti, o quasi, dalla parte del
Cesena ma come detto nei giorni scorsi, l’ultimo periodo poco felice dei
biancorossi e quello esaltante dei vastesi da sicuramente maggiori chance a
capitan Del Duca e compagni.
Tutto pronto all’Aragona, domani (fischio d’inizio ore 15) nella 35° giornata del girone F i ragazzi del presidente Franco Bolami riceveranno la corazzata e capolista prima in classifica ma senza successi da quattro giornate. Un periodo di magra che ha consentito all’inseguitrice Matelica di rosicchiare la bellezza di nove punti con il distacco ora sceso a soli nove punti. In casa Vastese gli umori sono opposti, tre vittorie consecutive arrivate con la cura Papagni capace di guarire i biancorossi portandoli fino agli attuali 41 punti. Per la salvezza serviranno ancora un paio di punti, è vero che nell’infrasettimanale di giovedì ci sarà la trasferta in casa del Castelfidardo già retrocesso ma i padroni di casa oggi vorranno regalare una grande gioia ai tifosi vastesi.
Settimana senza problemi e trascorsa in totale tranquillità ma con grande concentrazione in vista del match di domani. Aldo Papagni può sorridere perché dopo le quattro giornate di squalifica tornerà a disposizione bomber Vito Leonetti, ora però sorge un dubbio: la quadratura trovata con modulo (5311) e uomini verrà rivista per consegnare subito la maglia da titolare al cecchino di Andria? L’impressione è che il tecnico pugliese darà conferma, per la quarta domenica di fila, agli stessi che hanno conquistato le tre vittorie consecutive. Davanti al portiere Patania toccherà a capitan Del Duca guidare il quintetto difensivo con i centrali Sbardella e Iarocci insieme a Genny Russo e De Meio chiamati alla doppia fase sulle corsie laterali. Nel cuore del gioco regia in mano a Capellupo affiancato dagli under Palestini e Di Giacomo mentre sarà sempre Stivaletta (a caccia del quarto gol consecutivo) a dare appoggio con ogni probabilità a Shiba anche se resta aperto il ballottaggio con Leonetti.
Il Cesena (dovrebbe essere accompagnato da 700 tifosi)
sperava di affrontare la stagione della rinascita con meno affanni, in realtà
così sembrava fino a un mese fa quando i punti di vantaggio su chi inseguiva
erano ben 11. Poi lo stop, la vittoria che manca da quattro giornate e la paura
di subire un sorpasso che potrebbe rendere nefasta l’annata sportiva. Oltre al
mese di digiuno da vittorie lontano dal “Manuzzi” i romagnoli non vincono dallo
scorso 13 febbraio quando espugnarono Forlì. Il pari di domenica contro un
Montegiorgio già salvo ha certificato la crisi degli uomini del tecnico
Giuseppe Angelini uno che pur dovendo rinunciare a bomber Ricciardo (16 gol)
può affidarsi a una rosa di livello assoluto, a tutti gli effetti una
fuoriserie per la categoria. Oltre ai top player Agliardi, Biondini e De Feudis
(in tre quasi 1000 presenze tra A e B) spiccano i vari Benassi, Alessandro,
Fortunato (nella prima parte di stagione a Pineto), Tonelli, Tortori, Rutjens
(uno che alla Vastese era stato vicinissimo in estate…), Viscomi e Capellini.
Pur avendo la difesa meno perforata del girone negli ultimi due mesi le crepe
sono sensibilmente aumentate, i biancorossi potrebbero approfittarne e in caso
di ulteriore frenata il Cesena potrebbe perdere il primo posto. Alla Vastese
anche un punto potrebbe essere utilissimo per blindare la salvezza in largo
anticipo ma come confermato a Giulianova non c’è nessuna voglia di
accontentarsi, in campo le forze quando ti trovi di fronte a una corazzata
raddoppiano, l’Aragona sarà vestito a festa per provare a trascinare i
biancorossi verso una storica vittoria.
Questo il probabile undici scelto da mister Papagni: Patania, Iarocci Del Duca Sbardella, De Meio Di Giacomo Capellupo Palestini Russo G., Stivaletta, Shiba (Leonetti).
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it