Il tecnico pescarese
questa mattina ha diretto l’allenamento e farà lo stesso anche domani in vista
dell’infrasettimanale di Recanati dove mancherà Capellupo
Sarebbe sbagliato parlare di dietrofront rispetto a quanto scritto ieri sera visto che dalle bocche dei protagonisti della Vastese non sono mai uscite dichiarazioni ufficiali. Nessuna, né da parte del presidente Bolami e neanche da quelle del co presidente Scafetta e dei due direttore Masciangelo e De Filippis. Se ieri sera avevamo ipotizzato un divorzio tra l’allenatore Fabio Montani e il club biancorosso questa mattina non ci sono state ufficialità in merito, il tecnico pescarese ha diretto l’allenamento mattutino per preparare la difficile trasferta di mercoledì in casa della Recanatese. Prima di scendere in campo però c’è stata una riunione tra presidenti, direttori e allenatore dove Montani ha ribadito con convinzione che riuscirà a centrare l’obiettivo chiestogli al suo arrivo a metà ottobre: la salvezza.
Quattro mesi fa arrivò con una situazione di classifica drammatica, piena zona playout con lo spettro della retrocessione diretta, oggi il momento non è dei più belli (eufemismo) ma i biancorossi pur avendo raccolto appena due punti nelle ultime sei giornate se fosse finito ieri il campionato avrebbero brindato alla salvezza visti i due punti di vantaggio sulla griglia playout. Fiducia al momento confermata, il rapporto va avanti anche perché mercoledì si torna di nuovo in campo, c’è l’infrasettimanale in casa della temibilissima Recanatese quinta in classifica e senza sconfitte da cinque giornate. Il Leonetti visto ieri nel secondo tempo non è il solito, non è al top della forma dopo l’infortunio e quasi sicuramente partirà di nuovo dalla panchina. Sicuramente mancherà Capellupo nel cuore del gioco, scattata la squalifica dopo la quinta ammonizione.
Assenze pesantissime che si vanno ad aggiungere a quella di Giampaolo (uno che avrebbe fatto comodissimo a Montani in questo periodo…), la Vastese dovrà comunque cercare di rialzarsi, tra mercoledì e soprattutto domenica contro l’Isernia bisognerà tornare a dare cenni di risveglio dopo la prova incolore di ieri. È una stagione nata sotto una cattiva stella, tra fine 2018 e inizio nuovo anno sembrava di essere usciti definitivamente dal tunnel, così non è stato ma restano ancora tre mesi per evitare di rovinare definitivamente tutto ma bisogna tornare a vincere, il prima possibile.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it