La vittoria sul Fabriano Cerreto ha reso più dolce il riposo di Pasqua e migliorato la classifica ma per i playoff bisognerà continuare a lottare nelle ultime cinque giornate
Iarocci, Stivaletta e Fiore: i tre vastesi doc
Bicchiere mezzo vuoto: undici punti in dodici giornate. Bicchiere mezzo pieno: sette punti nelle ultime quattro. Punti di vista, ognuno può guardare il cammino della Vastese in questo girone di ritorno da dove vuole, su un dato, inconfutabile, tutti dovrebbero essere d’accordo, se fosse stato replicato in calce il girone di andata a questo punto della stagione i biancorossi sarebbero in corsa per la promozione in C lottando con Matelica e Vis Pesaro distanziate tra loro di due soli punti.
Se nella prima parte di stagione erano stati 26 i punti conquistati nelle prime dodici, nel ritorno ne sono arrivati 11, se aggiungessimo quei quindici punti di differenza oggi la Vastese sarebbe a meno tre dal primo posto. Meglio non pensarci, da qui alla fine della stagione regolare i biancorossi dovranno guardarsi le spalle e provare a difendere l’attuale quarto posto perché anche il terzo occupato dall’Avezzano a questo punto sembra difficile da riprendere visti i quattro punti di ritardo e l’ottimo stato di forma che attraversano i marsicani.
De Feo: gol pesante e grande prestazione
Bisognerà attendere i recuperi di Pineto e L’Aquila per la conformazione definitiva della zona playoff ma per quarto e quinto posto sono in corsa cinque squadre, tutto si deciderà nelle ultime cinque giornate di campionato. La Vastese pur rischiando più del dovuto nella prima parte del secondo tempo contro il Fabriano Cerreto ha ritrovato una vittoria che ha cancellato un paio di digiuni, la vittoria all’Aragona mancava da oltre due mesi e il bomber principe Vito Leonetti ha ritrovato il gol casalingo dopo 102 giorni con la prima rete personale del girone di ritorno realizzata all’Aragona dopo quelle in trasferta tra Avezzano e Monticelli. La condizione del gruppo non è la stessa del girone di andata, un dettaglio evidente, sotto gli occhi di tutti(le otto sconfitte in dodici giornate lo confermano) ma ora contano i punti e i tre conquistati giovedì pomeriggio sono stati un toccasana, per morale e classifica. Se nel corso dei novanta minuti ci sono stati degli alti e bassi chi ha mantenuto sempre il piede premuto forte sull’acceleratore è stato sicuramente Francesco De Feo, un motorino instancabile lungo tutti i novanta minuti, mai un’idea sbagliata e poi il gol che ha riportato a galla una Vastese che nei dieci minuti precedenti dopo il pari aveva perso per un attimo la bussola.
Dopo tre giorni di assoluto riposo da martedì l’allenatore Gianluca Colavitto tornerà a torchiare i suoi in vista del rush finale, Castelfidardo, Francavilla, Campobasso, Recanatese e L’Aquila, i playoff della Vastese passano per queste cinque sfide, tutti dovranno tornare ad essere protagonisti per allungare la stagione ed evitare di scrivere la parola fine alla trentaquattresima giornata.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it