Vastese piccola con le “piccole” e i gol…

Domenica ad Agnone sarà una sfida decisiva ma i biancorossi contro le avversarie che hanno alle spalle hanno perso troppi punti

Tutto si deciderà negli ultimi novanta minuti e potrebbero non bastare. Epilogo di stagione incerto per una Vastese, quasi salva dopo aver vinto il 7 aprile a Giulianova (era il terzo successo di fila), ora ritrovatasi a distanza di tre settimane di nuovo vicino ai playout.

Eventualità al momento lontana visti i due preziosi punti di vantaggio sulla zona bollente ma se nella decisiva sfida, in casa dell’Olympia Agnonese, non dovessero arrivare i tre punti in caso di contemporanee vittorie di Forlì (sfiderà la Recanatese terza) e Avezzano (affronterà nel derby il Pineto) i biancorossi, sarebbero costretti a dover passare per le forche caudine degli spareggi per evitare la retrocessione e chiudere una stagione travaglia con la salvezza. Magari la permanenza nella categoria potrebbe arrivare domenica pur non conquistando il bottino pieno ma per evitare di dover pensare agli altri risultati sarebbe più facile vincere e mettere fine a ogni discorso.

Facile a dirsi ma più difficile a farsi per tanti motivi, l’Agnonese quasi certa di partecipare ai playout in caso di sconfitta potrebbe peggiorare la sua posizione di classifica e in caso di sconfitta e contemporanee vittorie di Isernia e Santarcangelo rischierebbe addirittura la retrocessione diretta. Non solo, nell’ultimo periodo tra le mura amiche ha trovato continuità e sul suo sintetico non perde da due mesi. Andando a scavare nei numeri, ci si accorge che nelle due stagioni precedenti i vastesi in terra molisana in due precedenti non hanno mai segnato raccogliendo un solo punto. Una trasferta da sempre difficile e che domenica lo sarà ancor di più, vincere prima di Pasqua in casa del Castelfidardo già retrocesso avrebbe chiuso tutti i giochi e anche un pari contro l’Avezzano avrebbe reso meno complicati gli ultimi (?) novanta minuti.

Al contrario nelle ultime tre giornate i numeri parlano di un solo punto conquistato facendo riemergere dubbi e paure. Papagni aveva trovato la quadratura giusta centrando 9 punti nelle 3 partite contro Montegiorgio, Notaresco e Giulianova riuscendo soprattutto a fermare l’emorragia delle reti subite con il solo rigore subito in terra giuliese. Da lì in avanti però sono spuntate di nuovo le falle e guardando i numeri da quando in panchina c’è il tecnico di Bisceglie le reti incassate sono 11 in 7 giornate, media superiore rispetto al suo predecessore Montani ma con l’attenuante di aver preso una squadra non costruita a sua immagine e somiglianza.

Sta facendo di tutto per riuscire a centrare l’obiettivo chiesto dalla società quando ha accettato la proposta, è un tecnico navigato ma questa Vastese da settembre si porta dietro problemi che in questi otto mesi non è mai riuscita a cancellare limitandoli in brevissimi periodi. Guardando alle undici sfide affrontate contro le sei squadre che oggi sono dietro capitan Del Duca e compagni ci si accorge che sui 33 punti disponibili ne sono stati conquistati appena 14 con tre sole vittorie (interne e sofferte) contro Castelfidardo, Isernia e Olympia Agnonese. Una percentuale bassa, ne sarebbero bastati un altro paio per godersi con meno affanni questo finale di stagione tornato a complicarsi nelle ultime settimane.

I gol incassati sono il nervo più scoperto di tutti, la bellezza di 58 reti incassate (7 nelle ultime 3 giornate) portando a casa 6 soli “clean sheet”, una miseria. Ad Agnone sarà fondamentale blindare la porta durante tutti i novanta (e oltre) minuti, sarebbe un fattore che avvicinerebbe parecchio la Vastese alla salvezza diretta, oggi a tre giorni dall’ultima giornata ai playout pensano in pochi. È giusto che sia così, bisogna pensare positivo e correre verso l’obiettivo prefisso, saranno novanta minuti decisivi, il tifo biancorosso dovrà farsi sentire come non mai, servirà un esodo di massa perchè c’è una salvezza diretta da conquistare, ad altro ora è vietato pensare.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it