Vastese: tieniti strette le ultime due prestazioni ma nel trittico salvezza serviranno punti pesanti

Nonostante l’emergenza infortuni i biancorossi da Campobasso sono tornati con maggiori certezze. Sabato però bisognerà battere e superare in classifica l’Aprilia

Fino a ieri, tra andata e ritorno, nessuna squadra era riuscita a fermare, nei centottanta minuti complessivi il Campobasso primo in classifica. Ecco il primo merito di una Vastese che nonostante le difficoltà (rientro post Covid e infortunati) è riuscita a conquistare due punti contro i molisani costretti a lasciare per strada ben quattro punti che a fine stagione potrebbero pesare parecchio nel duello a distanza, con il Notaresco, per la promozione in Serie C.

Dopo 45 giorni di stop a causa del positività al Covid i maggiori timori riguardavano la tenuta con la quale capitan Di Filippo e soci si sarebbero ripresentati in campo ma contro Matese e Campobasso tutti hanno risposto presente. I campani imbattuti da sedici giornate, la prima in classifica che quasi non ha bisogno di presentazioni ma la Vastese ha fatto capire di potersela giocare contro entrambe anche se il solo punto conquistato stride con quanto visto in campo. Avversari differenti ma se contro il Matese è stata una beffa atroce ieri gli uomini di mister D’Adderio hanno duellato contro la prima della classe costringendola, per la seconda volta in stagione, a restare a secco di gol tra le mura amiche.

La prova del pacchetto difensivo è stata da applausi, Di Filippo e Altobelli hanno annullato Cogliati, i terzini Barbarossa e Diallo hanno fatto il resto. A blindare il punto ci ha pensato il portiere Boccanera apparso sicuro e mostruoso nell’intervento di puro istinto, con i piedi, sulla conclusione a botta sicura dell’ex Esposito. Spostandoci davanti continuano le difficoltà nel concludere a rete, le assenze di Martiniello (entrato nella ripresa) e Franzese si fanno sentire, senza un centravanti vero si fa fatica. Mamona e Bernardi, lo ricordiamo, 39 anni in due, ci hanno sempre provato ma gli ultimi due gol, quelli firmati da Capitanio e Martinez, rispettivamente contro Fiuggi e Matese, sono arrivati su palla inattiva. A proposito del jolly offensivo argentino, ieri si è fermato intorno alla mezzora per un problema all’adduttore, l’entità dell’infortunio verrà valutata nelle prossime ore, la speranza è che non si tratti di nulla di grave. Approfondimenti ci saranno anche per gli under Di Rienzo e Diarra, recupereranno in vista di Aprilia o alzeranno ancora bandiera bianca.

Il match non si giocherà mercoledì 21 ma le due società, in accordo, hanno deciso di posticiparlo a sabato 24, entrambe avranno più tempo per recuperare energie in vista di una sfida delicatissima in ottica salvezza. Al momento i laziali in classifica viaggiano con due lunghezze di vantaggio su una Vastese ferma a 28 ma che rispetto ai prossimi avversari ha tre partite in più da recuperare. Non devono ingannare le cinque sberle subite dall’Aprilia ieri, lontano da casa l’ex Pollace e i suoi compagni hanno conquistato 7 punti nelle ultime 3 trasferte, ecco perché saranno novanta minuti difficilissimi.

D’Adderio da domani ritroverà il gruppo e inizierà a capire su chi potrà contare, spera di ritrovare alcuni degli infortunati anche se ad oggi oltre a Capitanio, Di Rienzo e Diarra difficilmente potrà contare anche su Martinez. Tra Aprilia, Agnonese e Castelfidardo i vastesi si giocheranno una buona fetta di salvezza ecco perché non basteranno più le prestazioni ma serviranno i tre punti. I primi tre da conquistare già da sabato, vorrebbe dire sorpasso su una diretta concorrente, la Vastese oltre agli applausi ora rivuole anche vittorie pesanti.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it