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“Vasto Basket, dal 2012 al 2015 anni fantastici”: i ricordi di Cicchini e Di Salvatore

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Con l’attuale ds biancorosso e l’allenatore della doppia promozione abbiamo riportato a galla il doppio salto dalla C Regionale alla semifinale playoff in B

“Ora che lo hai ricordato penso che sono già passati 8 anni, tanti cambiamenti da allora ma quello con la Vasto Basket resta uno dei periodi più belli della mia carriera”. Una chiacchierata a tre, restando tutti a casa ma sfruttando le videochiamate tornate prepotentemente in auge nei giorni di quarantena. Tema principale il basket, tra presente, ipotesi guardando al futuro e tantissimi ricordi di un dolce passato.

Momenti per molti ancora oggi indelebili, altre tinte di biancorosso non solo per il calcio ma anche per la palla a spicchi che tante gioie ha regalato alla piazza vastese. Per l’occasione abbiamo deciso di riunire l’attuale direttore sportivo Luigi Cicchini e coach Sandro Di Salvatore, nelle ultime due stagioni con la Lupa Lecce in C Gold ma a Vasto, dal 2012 al 2015, capace di scrivere pagine importanti e soprattutto storiche.

Iniziando dall’emergenza Coronavirus che ha già spinto la Fip a chiudere definitivamente la stagione nelle categorie regionali anche se bisognerà capire come muoversi per le classifiche. Per entrambi pensiero comune: “Come se questa stagione non si fosse giocata bloccando promozioni e retrocessioni”. Uno sguardo sul futuro del basket e su come potrebbe incidere il virus a livello economico: “Molte squadre in più categorie rischiano di non avere più le forze per ripartire, ecco perché è ancora presto per parlare di futuro in campo ma tutti ci auguriamo che quanto prima tutto torni alla normalità”.

Il piatto forte della chiacchierata i ricordi delle quattro stagioni, dal marzo del 2012 fino al maggio del 2015, oltre tre anni in cui coach Di Salvatore e i suoi ragazzi hanno vinto un campionato sul campo (il coach brindisino in C Regionale arrivò a quattro giornate dalla fine della regular season) e raggiunto incredibili risultati anche in DnC e soprattutto in B arrivando a sfiorare l’accesso alla finalissima playoff cadendo, solo in semifinale, contro la corazzata Rieti mettendola però in serio pericolo.

Di Salvatore aveva già annunciato il suo arrivederci ai salentini con la voglia di riavvicinarsi a Giulianova dove vive ormai da tantissimi anni, Cicchini da direttore non si è sbottonato sul futuro della Vasto Basket perché, a ragione, i motori si riaccenderanno definitivamente solo quando il virus sarà solo un ricordo. Le vie del mercato si sa sono infinite, quindi chissà che un giorno Di Salvatore non torni ad infiammare il PalaBcc.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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