“Vasto in Bici”: svolto il convegno dal titolo “La bicicletta salutare e sostenibile”

Si è svolto questo pomeriggio, presso la sala “Aldo Moro” degli ex palazzi scolastici, un convegno per promuovere l’uso della bicicletta organizzato dal Ciclo Club Vasto

Si è da poco concluso un interessantissimo convegno organizzato dal Ciclo Club Vasto dal titolo “La bicicletta salutare e sostenibile”. L’evento si è tenuto questo pomeriggio presso la sala “Aldo Moro” degli ex palazzi scolastici e ha visto la presenza di molti relatori, che hanno trattato importanti temi riguardanti la bicicletta e il suo rapporto con la città e con la vita di tutti i giorni. Moderatrice dell’incontro è stata la giornalista Rai, Antonella Sciocchetti. Prima dell’inizio del convegno si è tenuto il saluto delle autorità: a prendere la parola sono stati il vice sindaco Peppino Forte, l’onorevole Grippa, i consiglieri regionali, Smargiassi e Olivieri, e l’assessore Paola Cianci. Tutte le autorità politiche hanno insistito su come sia indispensabile dare una svolta culturale e tornare ad una maggiore mobilità sostenibile. 

A prendere la parola per primo è stato il “ciclista urbano”, Fabio Mascio: “Utilizzo una bici quotidianamente per andare a lavoro e per fare qualsiasi servizio. Mancano gli ‘spazi vitali’: le città italiane sono diventate contenitori di automobili e utilizziamo le macchine anche per piccoli spostamenti; il problema è nazionale. Bisognerebbe mettersi nei panni della cosiddetta ‘utenza debole’ che non guida la macchina. Ci sono pochissimi spazi pubblici, dove le persone possono uscire di casa tranquillamente per potersi relazionare con gli altri”.

Successivamente ha preso la parola il medico Antonio Spadaccini, Presidente del Ciclo Club Vasto: “La bicicletta è salute. In Italia il 30% della popolazione è in sovrappeso e il 10% è obesa, perchè si fa pochissima attività fisica. Si dovrebbero fare almeno 30 minuti di attività al giorno. Per la prima volta nella storia ci sono più persone nel mondo che muoiono per il troppo cibo piuttosto che per fame. Fare movimento diventa essenziale, abbinando a esso la dieta mediterranea. La bici ci aiuta a mantenere il peso e chi la usa con regolarità è meno esposto al rischio di morte”.

Giancarlo Odoardi, coordinatore FIAB Abruzzo/Molise, ha trattato il tema della bicicletta e della mobilità attiva, evidenziando come: “La normativa che riguarda la mobilità ciclistica oggi non individua più la bici come mezzo di svago, ma come strumento di trasporto. La bicicletta ha la stessa dignità degli altri mezzi di trasporto presenti sulla strada”. Il Presidente FCI Abruzzo, Mario Marrone, ha parlato del tema sulla bicicletta e sul turismo: “La bici è al secondo posto come indotto relativo al turismo sportivo e viene solo dopo lo sci. Molte persone vengono a scoprire l’Abruzzo anche grazie alle manifestazioni ciclistiche che si fanno annualmente”.

Successivamente è stato il turno di Marco Scarponi, fratello dell’ex corridore Michele Scarponi tragicamente scomparso il 22 aprile 2017 a causa di un tragico incidente stradale. Nel corso dell’intervento di Marco Scarponi c’è stato un commovente video per ricordare Michele. Marco Scarponi ha evidenziato come la Fondazione Michele Scarponi sia “nata per ricordare Michele e per trasmettere il suo sorriso. La strada è il luogo in cui muoiono più persone all’anno, in Italia ci sono quasi 3500 morti per incidenti stradali. Fondamentale è sensibilizzare le persone sul tema della sicurezza stradale”.

Il convegno è stato chiuso dall’intervento di Lorenzo Masciarelli, ex ciclista professionista, che ha evidenziato come si siano persi molti valori rispetto al passato: “I genitori di oggi hanno perso il vecchio modo di rapportarsi con i propri figli. Oggi essi sono più protettivi e anche nel ciclismo non lasciano esprimere liberamente i propri figli”.

Domani mattina la bicicletta sarà ancora protagonista, dato che ci sarà la “Pedalando per Vasto”, una ciclo-manifestazione non agonistica. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle ore 8.30 presso Piazza Diomede, per una passeggiata tra le strade di Vasto, aperta a tutti (adulti e bambini con almeno 10 anni di età) e accompagnata anche dalla Polizia Municipale. Dopo la pedalata, il Conad Superstore offrirà ai ciclisti il meritato ristoro. 

Andrea Giove – andreagiove@vasport.it