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Calcio

Vasto Marina-Casalbordino: è un derby tra donne, parola alle numero uno

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Biancazzurri e giallorossi guidati entrambi da due donne. Domenica a Vasto Marina sfida tra quarte in classifica

Angela Di Benedetto (Bacigalupo Vasto Marina)

Nel derby comandano le donne. Tra Vasto Marina e Casalbordino l’accostamento tra calcio e gentil sesso funziona una meraviglia. Da una parte la biancazzurra Angela Di Benedetto pronta domenica pomeriggio ad accogliere la collega giallorossa Paola De Camillis, due donne sedute sulla poltrona più importante per una squadra di calcio, quella del presidente.

Non capita tutte le domeniche che due donne si sfidino per una partita di calcio, domenica probabilmente sarà la prima volta che l’Abruzzo presenterà una sfida con forti tinte rosa in un mondo dominato dall’azzurro. Sicuro sarà una prima assoluta per il nostro territorio, un derby che in campo promette già battaglia, Bacigalupo Vasto Marina contro il Casalbordino, entrambe al quarto posto, una sfida con tantissimi ex in campo. A guardare dall’alto ci saranno due donne, Angela Di Benedetto entrata nella famiglia vastese quest’estate dopo l’esperienza nella sua Orsogna si troverà di fronte Paola De Camillis, da due anni alla guida dei casalesi. Negli ultimi anni la percentuale di donne nel calcio è in continuo aumento, qui da noi ci sono due presidentesse pronte a sfidarsi, in campo ci saranno in palio punti pesanti ma Angela e Paola in un mondo fatto di soli uomini hanno già vinto.

 

Le piace di più essere chiamata presidente o presidentessa?

Di Benedetto: “Mi piace essere chiamata presidentessa, si addice meglio a una donna”.

De Camillis: “Presidente, al maschile come la mia professione di preparatore atletico”.

Paola De Camillis (Casalbordino)

Da dove nasce il suo amore verso il calcio?

DB: Ancor prima di entrare in una società come dirigente ho sempre seguito da vicino il calcio dilettantistico, una passione nata seguendo alcuni amici che giocavano e giocano”.

DC: Sin da piccola giocando coi miei amici di quartiere, poi con la mia professione mi sono avvicinata alla preparazione atletica dei giocatori”.

Quali sono le difficoltà che può incontrare una donna in un settore maschile per eccellenza qual è il calcio?

DB: Sono una donna precisa sotto tutti i punti di vista, ma la precisione nei calciatori, almeno nelle mie esperienze, è sempre mancato”.

DC:  Nessuna, zero difficoltà in questo ambiente, il Casalbordino e le squadre avversarie hanno sempre creduto nella mia professionalità”.

Da quando è seduta sulla poltrona più importante qual è stato il complimento che l’ha resa più fiera?

DB: “In questi periodi dove sono tante le difficoltà mi inorgoglisce gestire una società di calcio in modo esemplare”.

DC: Non penso mai all’io, di complimenti se ne sentono tanti ma l’orgoglio mio più grande è far parte di questa grande famiglia legata e affiatata chiamata Casalbordino”.

Le è mai successo di dover digerire frasi che l’hanno ferita?

DB: Sono sincera, nonostante il calcio sia uno sport di gran lunga frequentato da maschi finora non c’è stato alcuno episodio che in qualche modo mi ha fatto male”.

DC: “Alla mia persona nessuno ma guai a chi mi tocca i miei giocatori, soprattutto quelli che danno sempre il massimo per la maglia. Gli insulti non li tollero”.

Bacigalupo Vasto Marina

Quale scelta o azione intrapresa per il suo club la rende più fiera?

DB: Un altro motivo di orgoglio è l’aver messo in piedi una rosa formata nella sua quasi totalità da giovani giocatori di Vasto senza andare a pescare troppo lontano”.

DC: L’essere riusciti a mettere in piedi una scuola calcio totalmente gratuita per aiutare i bimbi casalesi e le loro famiglie nella pratica di uno sport con costi elevati”.

Come fa a conciliare in una giornata famiglia, lavoro e calcio?

DB: “Abbino tutto nel migliore dei modi, ho un’attività mia e la gestisco durante la settimana, poi ho i miei bimbi che spesso e volentieri mi seguono la domenica quando c’è la partita”.

DC: “Noi donne siamo brave a gestire più situazioni contemporaneamente, la mia famiglia appoggia in pieno questa passione seguendomi la domenica e con il lavoro riesco a dividermi al meglio le giornate”.

Contenta del percorso fatto in questi primi mesi di stagione?

DB: Alla squadra non posso rimproverare nulla, stanno andando ben oltre le mie aspettative, sono davvero contenta, in campo danno sempre il massimo”.

DC: “Adesso abbiamo intrapreso la strada giusta, una rosa completamente rinnovata e con due nuovi allenatori ci vuole più tempo per la giusta amalgama”.

In estate avete parlato di salvezza, ora siete al 4° posto, si può già alzare l’asticella degli obiettivi?

DB: Il nostro obiettivo continua ad essere una salvezza tranquilla in un campionato difficile, adesso è presto per alzare l’asticella ma se poi i ragazzi dovessero toccare vette più importanti ne sarei fiera”.

DC: “Sono il ‘carpe diem’, cogliamo tutto quello che arriva con grinta e positività, sono una sempre molto positiva ma non mi sbilancio per scaramanzia”.

Casalbordino

C’è un rito scaramantico che ripete prima di ogni partita?

DB: “Il pranzo prima della partita insieme alla squadra è un rituale fisso, in casa e trasferta non deve mai mancare”.

DC: “Chi mi incontra in campo lo può notare, è un particolare del mio abbigliamento”.

Chi sarà il giocatore decisivo per provare a portare a casa la terza vittoria consecutiva?

DB:  “Ognuno dei miei ragazzi darà quel qualcosa in più per la vittoria, punto sul gruppo, un singolo giocatore non vince mai da solo”.

DC: Tutti i giocatori che scenderanno in campo supportati dal grande mister Appignani, l’unione è da sempre la nostra forza“.

 

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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