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Calcio

Vasto Marina, vittoria per Galiè: “Bella sorpresa, mi avete emozionato, grazie a tutti”

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Il jolly vastese due settimane fa ha subito un grave infortunio al tendine d’Achille già operato nei giorni scorsi. Rientrerà in estate per preparare la prossima stagione

Capita Benedetti durante l’ingresso in campo

Avrebbe voluto battagliare in mezzo al campo, sarebbe stato uno degli ex in campo ma Luciano Galiè da qui fino al termine della stagione potrà solo tifare e incoraggiare i suoi compagni dopo lo sfortunatissimo e grave infortunio che lo costringerà a un lungo stop.

Durante il match vinto quattordici giorni fa contro l’Ovidiana Sulmona il venticinquenne jolly vastese si è fermato da solo dopo aver sentito una forte fitta, dopo tutti gli accertamenti del caso il responso non ha lasciato speranze: rottura del tendine d’Achille. Subito operato a Sulmona dal Dottor Lino Cavasinni, gambe destra ingessata per un mese e mezzo e previsti tra i quattro e sei mesi di stop. Conoscendolo farà di tutto per bruciare le tappe ma questa stagione si è conclusa, purtroppo per lui, in largo anticipo, lavorerà per farsi trovare pronto in vista della prossima stagione. Assenza pesantissima per la Bacigalupo Vasto Marina, vuoi per l’apporto e carisma in campo ma anche e soprattutto per l’atteggiamento nel quotidiano, Galiè è uno di quelli che in un gruppo dovrebbe starci sempre, battuta pronta e grande aiuto per compagni e società. Proprio per questo motivo la squadra, da un’idea inizialmente partorita da mister Roberto Cesario, ieri all’inizio della partita gli ha fatto un piccolo regalo, ci ha pensato il capitano Vincenzo Benedetti ad indossare una maglia per incoraggiarlo in questa lunga fase di recupero che lo aspetta: “Daje Lucià, sbrigate, t’aspettiamo tutti noi!!!!”. Insieme alla maglia in campo poi i compagni hanno fatto il resto dedicandogli la larga vittoria nel derby contro il San Salvo.

Luciano Galiè

“Mi sono emozionato e non poco – le parole di Luciano Galiè – ho fatto di tutto per trattenere le lacrime ma non ho aggettivi per descrivere il gesto di compagni e società, questi piccoli gesti fanno capire tantissime cose, ho sentito parecchia vicinanza da parte di tutti in queste due settimane, anche la dirigenza del San Salvo si è fatta sentire e mi ha fatto tantissimo piacere”.

A Vasto Marina era tornato un mese fa, ha ritrovato la famiglia che aveva lasciato e ieri ne ha avuto l’ennesima conferma: “Un gruppo fantastico, compagni, staff tecnico e dirigenti, non ci sono aggettivi per descriverli, i successi non nascono mai per caso, questo gruppo è compatto, in campo e fuori lo dimostrano giorno dopo giorno”. Non ha nascosto l’amarezza post infortunio ma non vede l’ora di tornare in campo: “Nei giorni successivi all’operazione ho passato momenti difficili ma quando vedi gesti come quelli di ieri ti torna subito il sorriso, vanno via tutte le paure e guardi al futuro con più tranquillità”. In questi giorni sta ricevendo messaggi e telefonate da parte di tante persone che non smettono di far sentire la loro vicinanza: “Il loro affetto mi fa capire che qualcosa di buono in questi anni ho fatto ma non parlo delle prestazioni in campo, quelle sono secondarie rispetto a tutto il resto. Pino Travaglini si è fatto in quattro per me, i compagni di squadra e lo staff tecnico mi sono sempre vicini come il resto della dirigenza, oltre tutti loro mi preme ringraziare il Dottor Rucci e il fisioterapista Luca Del Casale per avermi sopportato in questi ultimi giorni, davvero grazie a tutti, non vedo l’ora di tornare in campo”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it           

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