Nel prossimo weekend
non ci sarà nessun derby vastese, la dirigenza biancorossa dice la sua e spera
di tornare in campo il prima possibile
Com’era ampiamente prevedibile si allarga il fronte delle
società contrarie alle decisione del Comitato Regionale abruzzese di rinviare l’inizio
del campionato di Seconda Categoria. I sette gironi avrebbero acceso i motori
(alcune avevano già affrontato il Primo turno di Coppa Abruzzo) tra domani e
domenica ma tutto è stato rinviato a data da destinarsi. Per il girone F ci
sarebbe stato un inizio col botto, era tutto pronto per il derby vastese (si
sarebbe giocato domenica sul sintetico di Cupello) tra le ripescate Vasto
United e Virtus Vasto ma nessuno scenderà in campo. Proprio la dirigenza della
Virtus Vasto, attraverso un comunicato stampa, ha fatto sentire il proprio
pensiero, ha teso la mano alla Lnd regionale chiedendo però trattamenti
identici ad altre categorie che sono già in campo.
“La dirigenza della
Vasto United – si legge nel
comunicato – tiene a precisare quanto detto e scritto nelle
ultime ore dagli organi di stampa in merito alla posticipazione della ripresa
del campionato.Si premette inoltre che se esiste un organo come la LND Abruzzo
che in questi mesi difficili non ha fatto mancare il loro supporto al nostro
lavoro, bisogna rispettare le decisioni che l’organo prende.Però ci teniamo a
dire che vogliamo e facciamo parte della schiera che vuole fortemente la
ripresa del campionato, capendo la difficile situazione che stiamo vivendo ma
con la consapevolezza di aver attuato alla lettera i protocolli nel migliore
dei modi insieme alle categorie superiori alla nostra fino all’Eccellenza, e se
l’interruzione ci deve essere, non capiamo il motivo per cui solo la nostra
categoria è stata toccata, la salvaguardia della salute deve avvenire in tutte
le categorie e non solo dove si ritiene opportuno, sennò si rischia di cadere
in equivoci.
Inoltre ci teniamo a
precisare che tutti i dirigenti, hanno diritto di salvaguardare le proprie
società, però non intaccando la libertà altrui, le polemiche, se devono
esserci, devono essere costruttive,pertanto, portate a tavolino con tutte le
altre società insieme alla lega e valutate INSIEME, altrimenti in un momento di
criticità come questo non si va da nessuna parte, anzi, la direzione ci porta
solo al decadimento dello sport dilettantistico locale e questo non può
accadere per puro capriccio e protagonismo. Detto questo ci auguriamo di
tornare quanto prima alla normalità.
“IL CALCIO È LA COSA PIÙ IMPORTANTE TRA LE COSE MENO IMPORTANTI” “
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it