Negli anni novanta toccò a Mario Lemme, da domani il centravanti ventiseienne dovrà trascinare i ducali verso la salvezza
In principio fu Mario Lemme, ora tocca a Roberto Inglese. Vasto può contare su quattro giocatori ad aver accarezzato e alcuni esordito in Serie A, negli anni settanta iniziò Donato Anzivino, i novanta videro l’esordio di Fiorenzo D’Ainzara con l’Ascoli e l’arrivo nella massima serie anche per Mario Lemme che pur non riuscendo mai a calcare i campi della A si tolse la soddisfazione di centrare un presenza (in campo per tutti i novanta minuti) in Coppa Uefa vinta in quell’anno dal Parma (imbottito di top player assoluti) che qualche giorno fa ha abbracciato un altro attaccante vastese.
Quel Roberto Inglese quarto prodotto del calcio vastese affacciatosi e consacratosi nell’elite del calcio italiano negli anni 2000 con la definitiva esplosione nelle ultime due stagioni al Chievo tanto da colpire il Napoli che un anno fa acquistò il suo cartellino. Con i partenopei ha svolto tutta la preparazione precampionato ma nelle scorse ore mister Ancellotti e De Laurentiis hanno deciso di mandarlo ancora in prestito, in una squadra come il Parma a caccia della salvezza dopo le vittorie dei campionati in D, C e B. Il classe ’91 vastese potrà contare nel 433 su due compagni di reparto come Ciciretti e l’ivoriano Gervinho che potranno esaltare le sue caratteristiche.
Lemme conobbe Parma in due riprese, prima nel 91/92 e poi nella stagione 94/95 sfiorando l’esordio in A, ventitré anni dopo i crociati dovranno fare affidamento sulle giocate di un altro vastese, Roberto Inglese si è già tuffato nella nuova avventura, domenica sera al ‘Tardini’ arriverà l’Udinese ed è già pronto per far esultare i suoi nuovi tifosi.
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