Virtus Cupello: 2020 in crescendo e da protagonista. Pendenza uomo in più

Nei tre mesi di campionato rossoblù con medie da playoff e non solo. 13 dei 26 gol nell’anno solare hanno portato la firma del bomber di Vittorito

Un anno calcistico concentrato in meno di tre mesi. 87 giorni a essere precisi, quelli che hanno visto protagonista il campionato d’Eccellenza abruzzese nel 2020, 56 giorni per la stagione 2019/20, 31 per quella ancora in corso.

Nel segno della continuità, sarebbe questo il titolo per raccontare l’ultimo anno di una Virtus Cupello capace di conquistare tanti punti nei due mesi della passata stagione e riuscendo a migliorare il trend nell’unico mese di calcio giocato del 2020/2021.

La forza dei rossoblù è quella di poter contare su un gruppo ben oliato, al timone come sempre mister Panfilo Carlucci che in estate oltre alle otto conferme (Berardi, Giuliano, Pendenza, Tafili, Maccioni, Troiano, Colitto e Claudio) ha avuto la fortuna di poter riavere in gruppo giocatori già allenati proprio a Cupello: Felice, Conti, Di Vincenzo, Zinni e i fratelli Daniele e Giuseppe Capitoli. Poter contare su un gruppo, con importanti individualità in ogni reparto, composto da 14 elementi che già si conoscevano l’ambiente ha facilitato di molto il lavoro ripreso dopo quasi sei mesi di lunghissimo stop. I volti nuovi sono stati appena tre ma tutti di qualità, gli under Racciatti e Caniglia, e soprattutto l’attaccante Andrea La Selva, uno che per il calcio abruzzese non ha bisogno di alcuna presentazione.

Prima di guardare al recente passato va detto che i rossoblù avevano mostrato i muscoli già nei due mesi della stagione 2019/2020 correndo a grandi passi verso la salvezza come confermato dai 17 punti conquistati dal 5 gennaio al 1° marzo frutto di 5 vittorie, 2 pareggi e 3 sole sconfitte. Media di 1.7 a partita, da playoff ma da settembre, pensando alla stagione in corso, i cupellesi hanno migliorato il trend salendo fino a 1.85. Nelle prime 7 giornate ben 4 vittorie, 1 solo pari e appena 2 sconfitte con il portiere lancianese Mattia Di Vincenzo già con 4 “clean sheet” all’attivo. Sommando gli scampoli delle due stagioni sono 30 i punti conquistati in 17 giornate subendo 15 reti (appena 4 nella stagione in corso) e realizzandone 26.

La metà di queste portano la firma del solito implacabile Alessandro Pendenza: 13 gol in 16 apparizioni, a Cupello è quasi sempre il gruppo a fare la differenza ma al bomber di Vittorito (premiato per aver toccato e già superato le 50 reti in rossoblù) tocca l’etichetta di “uomo in più”.

Dai numeri non si scappa, restano ben scalfiti ed evidenziano i netti miglioramenti di una realtà vogliosa di tornare in campo per provare a salire altri scalini. Il 2020 si è chiuso al 5° posto con appena quattro punti di ritardo dalla vetta, capitan Nando Giuliano e compagni hanno fatto capire, in quest’ultimo anno, di poter ambire a traguardi importanti. Ecco perché, quando si tornerà in campo, nel 2021 la Virtus Cupello continuerà a guardare avanti con importanti ambizioni, ormai è diventata grande.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it