Recuperi e mercato
hanno dato nuova linfa ai rossoblù pronti a dare la caccia al bottino pieno nei
prossimi centottanta minuti
Due ritorni fondamentali, un ‘acquisto’ fatto in casa e una
piacevole novità. Dopo due mesi da incubo sulla Virtus Cupello è tornato a
splendere il sole anche se per la salvezza diretta ci sarà ancora da
battagliere per qualche mese.
Le due vittorie interne a cui ha fatto seguito il prezioso pari di penne hanno definitivamente riabilitato gli uomini di mister Panfilo Carlucci con la conquista di 7 punti nelle ultime 3 giornate dopo i 2 miseri punticini centrati nelle precedenti 10. Un andamento altalenante se si ripensa anche allo splendido inizio che aveva visto i rossoblù partire con il piede sull’acceleratore (13 punti nelle prime 6 giornate). Meglio pensare al presente, roseo soprattutto agli innesti che hanno fatto cambiare marcia in campo, partendo dal recupero del 2001 Nico Troiano. Nonostante la giovane età è una pedina impossibile da sostituire per il tecnico vastese e nei due mesi in cui i cupellesi non hanno mai vinto il diciottenne di Pollutri era sempre rimasto fuori per infortunio. Vanno poi aggiunti gli acquisti del mercato dicembrino, il ’98 Maccioni si è presentato bene conquistando la fiducia di tutti, quella che nell’ambiente già avevano Alessandro Pendenza e Nando Giuliano. Due che per la categoria non hanno bisogno di alcuna presentazione. Uno tiene sempre in apprensione le difese avversarie e gonfia la rete con continuità (3 gol in 2 partite) e l’altro tra difesa e centrocampo garantisce quella sicurezza che in casa Cupello mancava.
La classifica dei rossoblù recita 22 punti al 14° posto, guardando ai tredici punti di vantaggio sul penultimo posto finesse oggi il campionato si potrebbe parlare di salvezza diretta pur stazionando nella griglia playout ma avendo quei famosi dieci punti di vantaggio sul 17° posto. Ma non è così facile come sempre, in primis perché da qui alla fine ci sono ancora da affrontare quindici giornate con quarantacinque punti a disposizione e poi perché le immischiate nella lotta per non retrocedere dall’Eccellenza devono tenere d’occhio le abruzzesi che stanno messe nella stessa situazione in Serie D. Chieti, Real Giulianova e Avezzano, tutte e tre impegnate nell’evitare la discesa nel massimo campionato regionale, ecco perché il Cupello tifa per la loro salvezza.
Ma nel frattempo cercherà di raccogliere almeno altri venti punti (e forse qualcosina in più) per iniziare a stazionare intorno al dodicesimo posto magari da confermare fino al termine della stagione senza dover pensare a cosa succedere in chiave salvezza nel girone F di Serie D. Fondamentali saranno i prossimi centottanta minuti per avvicinarsi a grandi passi verso l’obiettivo, contro Nerostellati e Paterno saranno due partite assolutamente da vincere. Se i secondi sono virtualmente già retrocessi con appena due punti conquistati finora contro i pratolani tra tre giorni sarà battaglia vera sul sintetico cupellese. Gli ospiti hanno tre punti di vantaggio in classifica e nelle ultime cinque hanno conquistato undici punti. La Virtus Cupello vuole prima l’aggancio e poi pensare a toccare quota 28, servono sei punti, capitan Antenucci e soci lo sanno benissimo, ecco perché mantengono alta la concentrazione per continuare a mantenere l’imbattibilità e correre spediti verso l’ennesima salvezza.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it