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Calcio

Yaya Bayo: “La mia seconda famiglia è diventata L’Atletico Vasto”

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Yaya Bayo, centrocampista in forza all’Atletico Vasto in Terza Categoria, ci racconta la sua storia. Il calcio è stato fondamentale nel suo processo di integrazione in Italia

 

Arrivato in Italia poco più di un anno fa, Yaya si trova da circa un mese presso la struttura di Torino di Sangro gestita dal consorzio “Matrix”. In precedenza era stato ospitato a Vasto e a Fara Filiorum Petri. Tanti spostamenti, ma una grande certezza in questa sua storia italiana: il calcio. Dopo l’esperienza nella rosa del Vasto Marina in Prima Categoria, da settembre Yaya fa parte dell’Atletico Vasto, squadra appartenente al girone unico di Vasto di Terza Categoria: “Quest’anno gioco nell’Atletico Vasto in Terza Categoria, mi hanno accolto benissimo e mi impegno al massimo per fare il bene della mia squadra. Ho tanti amici e sono contento. La mia prima esperienza italiana è stata al Vasto Marina in Prima Categoria”.

Yaya è arrivato dal Gambia e ha sempre giocato anche nel suo Paese d’origine. Grande appassionato di calcio, ci confida che da sempre segue il nostro campionato: “Mi è sempre piaciuto il calcio italiano, ora lo seguo con tanta passione. Alla tv vedo spesso le partite della Juve e della nazionale italiana”. Con un sorriso però ci dice che essere protagonista in prima persona lo diverte molto di più e ringrazia ancora per questo l’Atletico Vasto.

Come compagno di squadra aveva già conosciuto Andrea Budano, operatore nella struttura di Torino di Sangro, e Yaya ci tiene a ringraziarlo anche per il suo inserimento presso il nuovo centro d’accoglienza: “Io e Andrea siamo grandi amici in campo e ora l’ho ritrovato anche qui a Torino di Sangro e questo per me è stato un grandissimo aiuto”.

Yaya ha da poco compiuto 24 anni ed è un centrocampista con il vizio del gol (è già andato a segno cinque volte in questa stagione) e ultimamente è in un momento di grazia: due settimane fa ha realizzato una splendida doppietta nella vittoria dell’Atletico Vasto contro Torrebruna, e anche domenica scorsa è andato a segno nella sfortunata partita persa contro il Real Cupello. 

Yaya ama il calcio e fa di tutto per essere sempre presente agli allenamenti della squadra: “Mi sposto col treno per andare a Vasto agli allenamenti tre o quattro volte a settimana. La domenica è bellissimo giocare, amo questa cosa”. Al ragazzo manca la sua famiglia e il suo Paese, ma il calcio lo distrae da qualsiasi brutto pensiero: “Mi manca tanto la mia famiglia, ogni giorno penso a loro. Però sono fortunato nell’essere stato accolto al meglio qui in struttura a Torino di Sangro. E poi c’è L’Atletico Vasto, che ormai reputo come la mia seconda famiglia. Vorrei ringraziare il Presidente Massimiliano Sabatino e il mio mister Michele Perricone, che mi aiutano sempre e mi vogliono davvero bene”.

Yaya al momento non lavora e ha già dovuto cambiare tre strutture in poco più di un anno, ma nel calcio ha trovato tanti nuovi amici che lo stanno facendo sentire come a casa. 

 

Andrea Giove – andreagiove@vasport.it

 

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