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Calcio

Zanetti contro Zauri, Ascoli-Pescara è sfida tra novizi della B

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Mille i motivi di interesse per il posticipo di domani in serie B

Un derby è sempre un derby, anche se a Pescara la sfida con l’Ascoli non la definiscono così. La gara di domani, più che mai, offre mille motivi di interesse, a partire dal fatto che, differentemente dagli ultimi anni, il ruolo di favoriti spetta ai piceni, che nonostante l’ultima sconfitta hanno approcciato meglio la stagione 2019-20. I biancazzurri, infatti, sono reduci da due sconfitte consecutive e chiedono al posticipo del Del Duca risposte importanti e positive per provare ad archiviare il primo periodo negativo ed accostarsi alla pausa del torneo con un pizzico di serenità in più, al fine di lavorare durante la sosta per migliorare i (tanti) aspetti ancora lacunosi.

Ascoli-Pescara è anche la sfida inedita tra due novizi della panchina in B, il bianconero Paolo Zanetti e il biancazzurro Luciano Zauri. Il primo ha avuto una carriera da giocatore certamente meno importante rispetto al collega, ma ha esperienza maggiore come tecnico di una prima squadra professionista. Dopo l’ottimo lavoro al Sudtirol in C, infatti, Zanetti è stato scelto dal Picchio per provare a riportare i piceni nelle zone nobili della graduatoria di B. Per lui si tratta di un ritorno nelle Marche, dove ha giocato nella stagione 2006-07, e a giudicare dalle prime sei partite di campionato è riuscito a coniugare bel calcio ad un rendimento importante. Per Zauri, invece, l’inizio di torneo ha riservato l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Empoli, ben 3 sconfitte in campionato ed i primi mugugni di una piazza che inizia a nutrire dubbi sulla bontà della scelta di affidargli la panchina biancazzurra. Fare bene ad Ascoli potrebbe diventare davvero fondamentale nell’economia della sua stagione e di quella del Pescara.

Secondo me abbiamo tutto per poter anche vincere. Giornate storte capitano, non posso imputare ai miei giocatori scarso impegno. Abbiamo riconosciuto i meriti del Crotone e ci siamo assunti le nostre responsabilità, io per primo. Non ci siamo nascosti, c’è la convinzione di poter fare bene ad Ascoli“, le parole di Zauri alla vigilia della partitissima di domani alle 21. “Abbiamo massimo rispetto, ma andiamo a giocarcela alla grande. Il cambio modulo? Non boccio nessuno, ma sarei stato un folle a non intervenire dopo l’ultima gara. Dobbiamo ripartire, è un’ottima occasione in una partita tosta e molto sentita. Ci sarà una grande cornice di pubblico, per noi e per i nostri tifosi dovremo fare bene e riportare a casa qualcosa di positivo. Sono a rischio? Col presidente Sebastiani ho un filo diretto, ciò che ha detto ai giornalisti lo ha detto prima a me. Non ho bisogno di essere rassicurato o di stare in una campana di vetro, decidono tutto i risultati“. 

Così invece Zanetti: “Spetta a noi dare delle risposte nel match contro il Pescara che è molto sentito dai tifosi. Tutti dovranno tirare fuori il carisma, nell’ultima gara ci sono stati troppi giocatori sotto tono. Il Pescara farà il suo a caccia del risultato, non so se cambieranno modulo, noi dovremo essere pronti a tutto. Rispetto l’avversario ma io ho lavorato molto su noi stessi. In casa non dobbiamo mai sbagliare la prestazione ed avere la mentalità dei nostri tifosi”

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