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Calcio

Casalbordino: ecco chi sono i nuovi 9 giocatori ma per la salvezza servirà un miracolo

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Ieri in campo otto novità tra cui un giovane casalese e ben cinque stranieri. Il ds De Filippis entro il 10 febbraio aggiungerà altri giocatori

Mister Gigi Di Simone (foto di: Luigi Ubaldo)

Almeno all’esordio la rivoluzione (l’ennesima) giallorossa non è servita. Per fortuna del Casalbordino però al termine della stagione regolare mancano ancora quattordici giornate e con 42 punti a disposizione si può ancora dare la caccia al miracolo sportivo.

Già detto più volte, il penultimo con 9 punti è davvero poca roba, da ieri il fondo della classifica è distante una sola lunghezza e per giocarsi i playout bisognerà rosicchiare almeno cinque sui quattordici punti di ritardo da quintultimo e sestultimo posto. Patron Alessandro Santoro a fine dicembre ha deciso di affidarsi al direttore sportivo vastese Pino De Filippis e l’allenatore Gigi Di Simone (arrivato dopo i colleghi Soria, Di Biccari, Benedetti e Appignani) per tentare di evitare la retrocessione in Promozione.

Ieri, dopo 39 giorni di stop forzato, si è tornati in campo ma i casalesi, tra le mura amiche, hanno perso il primo scontro salvezza lasciando tutti e tre i punti a Il Delfino Curi Pescara. Tanti i volti nuovi, 6 buttati nella mischia dal primo minuto e 3 partiti dalla panchina.

L’unico a non fare il suo esordio è stato il portiere classe ’98 Gianmarco Stefanelli, marchigiano con esperienze tra C e D con Vis Pesaro, Recanatese e Cesena ma nell’ultimo anno e mezzo sceso in Eccellenza tra Agropoli, Terracina e in ultimo Classe (nel ravennate). Tra gli under c’è un casalese doc, l’attaccante classe 2002 Matteo Bonacci, per lui dopo le esperienze con Vastese juniores e Triestina il ritorno a casa. Sceso in campo nel secondo tempo insieme al diciottenne bosniaco David Grubesic arrivato dallo Zelieznicar.

Dall’inizio tra i pali si è visto Franko Lalic, trentenne croato alla sua prima esperienza in Italia dopo aver girato tra Croazia, Austria, Lituania, Bosnia e Islanda. Restando sul fronte “Est” nel cuore del gioco è stato piazzato il ’91 Kenan Handzic, bosniaco visto sempre all’opera anche in Lussemburgo oltre che nei campionati della sua nazione d’origine. In difesa avevamo già parlato nei giorni scorsi del ’91 Oronzo Bonasia, jolly difensivo prelevato dal Città di Mola, cresciuto nel settore giovanile del Bari e con esperienze tra Terlizzi, Vigor Lamezia, Melfi, Bitonto, Casarano e Barletta. Da un senior pugliese a un under di Apricena, il 2001 Alessandro Pio Iannone, centrocampista cresciuto nelle giovanili di Latina, Foggia ed Imolese ma con esperienze in D tra Ugento e in ultimo a Gravina dove aveva iniziato la stagione collezionando 5 presenze.

Sul fronte offensivo i giallorossi, da qui a fine stagione, cercheranno di ballare il tango visti gli arrivi di due esperti argentini. Partiamo dal jolly offensivo Alberto Matias Grandis, trentatreenne cresciuto nel Lanus ma messosi in mostra in Cile (dove ha giocato per 7 stagioni) con le maglie di Audax Italiano e La Calera. Negli ultimi anni l’arrivo in Italia tra Toma Maglie e i pugliesi del Francavilla dove ha totalizzato 50 presenze. In ultimo Juan Bautista Salguero, nato a Rosario nel 1991 muovendo i primi passi nel San Lorenzo, poi due anni in Brasile (Atletico Bangù), il ritorno in argentina con le maglie dell’Atletico Pujato e Jorge Newbery. Nel 2017 l’arrivo in Puglia, la Promozione tra Tricase, Toma Maglie e Atletico Racale, poi nella stagione passata la vittoria del campionato d’Eccellenza trascinando con 10 gol, il Virtus Matino in Serie D. A conti fatti (potremmo anche aver perso per strada alcuni giocatori…) con questi 9 nuovi giocatori, in stagione, per i casalesi, siamo a quota 53 tesserati (in soli sei mesi) ma l’impressione è che da qui al 10 febbraio (quando chiuderà il calciomercato dei dilettanti) arriveranno altre pedine, il Casalbordino farà di tutto per centrare la salvezza.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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