Ieri le leonesse biancazzurre hanno ufficialmente ceduto il titolo sportivo alla società rossonera che debutterà in Serie A nella prossima stagione
Fosse stato per lei difficilmente avrebbe lasciato quella maglia. Oramai appiccicata addosso come seconda pelle ma dopo otto anni con l’ACF Brescia Femminile Daniela Sabatino, l’esperta centravanti originaria di Castelguidone (paese dell’Alto Vastese) nella prossima stagione indosserà sicuramente un’altra maglietta. Non è stata una sua scelta ma la società bresciana dopo la rivoluzione dell’estate scorsa con molti dei pezzi pregiati venduti a Juventus e Fiorentina nelle ore scorse ha definito un’operazione clamorosa salutando ufficialmente la Serie A con la vendita del titolo sportivo all’A.C. Milan. Dopo l’arrivo nella massima serie della Juventus un’altra big del calcio italiano si affaccerà nella massima serie femminile con l’obiettivo di fare bene e a breve potrebbero seguire questo percorso anche Inter e Roma.
La storia tra Daniela Sabatino e il Brescia iniziata nel 2010 è stata costellata da record personali e di squadra, un totale di 249 presenze in maglia biancoblu realizzando la bellezza di 207 reti, 171 solo in campionato con il titolo di capocannoniere conquistato nel 2011. Gol quasi tutti pesanti, le bresciane negli ultimi quattro anni erano diventate una splendida realtà nel panorama del calcio italiano e la Sabatino ne è stata grande protagonista con la sua firma in calce in tutti i 9 trofei conquistati dal 2012 in poi come i due Scudetti, le tre Coppe Italia e la Supercoppa Italia con il punto esclamativo messo nel 2015/2016 ripensando allo storico ‘triplete’ italiano. Tanti successi in Italia e nelle ultime quattro stagioni la possibilità di partecipare alla Coppa Campioni femminile timbrando il cartellino anche lontano dai confini nostrani. In questa stagione nonostante la rivoluzione estiva la Sabatino con le sue compagne dopo la conquista della Supercoppa Italiana ha sfiorato un altro triplete perdendo però sia lo spareggio per lo Scudetto che la finale di Coppa Italia. Il finale di stagione è stato comunque positivo perché nei giorni scorsi con l’Italia ha centrato la qualificazione ai prossimi Mondiali femminili in programma nel 2019 in Francia.
Da ieri sera ha voltato pagina, più per obbligo che per scelta e lo ha fatto salutando tutti con una lettera pubblicato sulle pagine personali di Facebook ed Instagram dove nel ringraziare tutti nell’ambiente bresciano iniziando con un “e chi lo avrebbe mai detto?!” ha proseguito ricordando come “il Brescia è stata davvero una società Importante… mi ha permesso di crescere di affermarmi come calciatrice, di vincere trofei indelebili nel mio cuore… é stata una GRANDE famiglia…”. Poi provando a guardare al futuro ha concluso la sua lunga lettera: “Ora non so ancora quale sarà la mia nuova strada ma sarete dentro me ovunque andrò…PER SEMPRE!”.
Tra due settimane spegnerà le 33 candeline ma la voglia di continuare ad essere protagonista sui rettangoli di gioco è ancora tanta, c’è un Mondiale che aspetta e bisognerà restare al top, si è presa qualche giorno di riflessione e poi scioglierà le riserve in vista della prossima stagione. Potrebbe seguire il cammino del titolo sportivo del Brescia e arrivare a scegliere la maglia rossonera del Milan squadra che tifa sin da bambina, quella indossata anche dal suo idolo Pippo Inzaghi e dal quale ha ereditato uno dei soprannomi, ‘Alta Tensione’. C’è però una certezza, chi sceglierà di avere alle sue dipendenze Daniela Sabatino farà bingo, esperta, famelica e decisiva, come lei in giro ce ne sono davvero poche.
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