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Calcio

Mangiacasale: “Merito la C ma è dura. Che bello a Coverciano con Pirlo e Batistuta. Magnani? Predestinato”

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L’esterno calabrese fresco trentunenne da un mese si allena con il Cupello per tenersi in forma mentre aspetta la telefonata giusta

Mangiacasale con Batistuta

“Resta un cruccio della mia carriera quella di non essermi espresso al meglio, a causa di problemi fisici, senza poter lasciare un ricordo felice tra i tifosi vastesi”. Fabio Mangiacasale ama il calcio, per capirlo è bastata una chiacchierata durata una mezzoretta, con un pallone tra i piedi ha ancora tanto da dare e spera di poter tornare a dare, sin da subito, il suo prezioso contributo.

Al momento si allena con il Cupello per mantenere un ottimo stato di forma qualora dovesse arrivare l’offerta giusta, le chiamate non sono mancate ma con nessuna è scattata la scintilla. Lo abbiamo intercettato al termine dell’amichevole disputata ieri tra Cupello e Vastese, con i rossoblù è stato in campo una mezzoretta nel secondo tempo trovandosi di fronte quei colori che hanno fatto parte della sua carriera agli albori. Stagione 2009/2010, con la Pro Vasto (insieme a Nicola Fiore e Nando Giuliano) per metà stagione prima di accettare il biennale del Melfi. La pubalgia ha influito in quella mezza stagione ma a Vasto come da lui confermato “ho trovato l’amore”, oggi vive a Vasto dove, sposato con una vastese con cui ha dato alla luce Nicole.

Fiore e Mangicasale: due ’87 insieme nella Pro Vasto 9 anni fa

Da Vasto in poi la sua carriera è stata in crescendo, 150 presenze in C2, 100 in C senza dimenticare l’esperienza nella Serie A maltese, nell’ultima stagione è stato a Siracusa in C ma al momento è nella lunga lista degli svincolati. Insieme ai big che fino a qualche mese fa hanno calcato i campi di A e B il trentunenne (compiuti due giorni fa) calabrese dal 16 luglio al 3 agosto ha preso parte al ritiro di Coverciano organizzato dall’Associazione Italiana Calciatori e riservato, appunto, ai “senza contratto”. Una lunga lista di ben 60 nomi tra i quali i vari Cacia, Donadel, il ‘Pollo’ Olivera, Pelizzoli, Sforzini, Stankevicius e Corvia solo per citarne alcuni, divisi in gruppi e guidati da tre staff in uno dei quali c’è ormai da anni anche il Professor Fausto Cannavacciuolo, preparatore anche del Cupello Calcio. Mangiacasale ci ha raccontato la sua esperienza tra campo e tempo libero dove ha avuto modo di conoscere e scambiare qualche parola con fenomeni del calcio mondiale come Andrea Pirlo e Gabriel Omar Batistuta.

Mangiacasale mentre si allena con il Cupello

Fenomeni del passato e incredibili storie del presente, l’esterno calabrese fino a sette mesi fa in C a Siracusa era compagno di squadra di quel Giangiacomo Magnani capace in mezzo anno di compiere un doppio balzo arrivando fino in serie A a Sassuolo mettendo alla prima giornata la museruola a Icardi prendendosi un posto da titolare nelle successive due giornate. Ci ha raccontato tante storie Fabio Mangiacasale, il suo obiettivo però è tornare a divertirsi in campo, si allena con grande impegno e intensità, a Cupello da preziosi consigli a tutti ma aspetta la C (o un progetto serio), quella che negli anni ha meritato con grandi prestazioni, uno come lui non può restare a lungo in attesa.

 

 

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Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it           

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