I biancorossi recuperano De Chiara e puntano ad allontanare una diretta concorrente a secco da cinque giornate con tre sconfitte consecutive. All’andata Camerlengo fu l’eroe a tempo scaduto
Quattro. Come le posizioni di differenza in classifica e i numeri di punti che separano Vastese e Castelfidardo. Una trentesima giornata del girone F(fischio d’inizio ore 15) che per i marchigiani potrebbe rappresentare uno degli ultimi treni playoff, per i biancorossi l’occasione giusta per allontanare una folta concorrenza che da dietro spinge e cementificare ulteriormente l’attuale quarto posto.
Un girone fa per i vastesi contro il Castelfidardo fu una della domeniche più belle della stagione, un tasso elevato di adrenalina complice la rimonta firmata da Cristaldi e Fiore ma soprattutto il calcio di rigore neutralizzato da Stefano Camerlengo sotto la D’Avalos al quinto minuto di recupero. A distanza di quasi cinque mesi, domani, si ritroveranno una di fronte all’altra con i biancorossi pronti a raccogliere un risultato positivo lontano da casa. Il tecnico Colavitto dopo la breve sosta pasquale potrà contare anche sul terzino sinistro De Chiara, la forte contusione al ginocchio che lo ha costretto a chiedere il cambio nel match contro il Fabriano Cerreto è solo un lontano ricordo, si è ristabilito e punta a una maglia da titolare in un reparto completato da Amelio e Iarocci al centro con Cane sulla corsia destra. In mediana nessuna novità, insieme a Stivaletta agiranno De Feo e Pizzutelli mentre nel reparto offensivo c’è sempre il solito dubbio a tre: insieme a bomber Leonetti e capitan Fiore chi tra Cherillo, Tedesco e Bittaye prenderà l’ultima maglia disponibile? Il secondo sembra in vantaggio sugli altri due.
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Il mese prima di Pasqua per il Castelfidardo è stato totalmente da dimenticare, prima due pareggi in serie e poi addirittura tre sconfitte consecutive anche se la zona playoff è distante appena due punti. All’andata fu Minella a fallire il penalty a tempo scaduto, il bomber a dicembre ha traslocato al Monterosi ed è stato sostituito dall’esperto Saverio Pedalino con Colavitto qualche anno fa a Canistro e a dicembre finito nel taccuino biancorosso per la sostituzione di Cristaldi. Mister Vagnoni oltre al digiuno da vittorie dovrà rivedere anche i numeri in difesa, con 44 reti subite i marchigiani hanno la terza peggior retroguardia del girone. La Vastese punta a prendersi l’intera posta in palio, serve uno scatto per blindare i playoff.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it