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Calcio a 5

Peppino Di Risio: “All Games, crediamo nella salvezza diretta, qui ambiente spettacolare”

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A metà dicembre il forte laterale di Casalbordino ha lasciato Roma per indossare il biancazzurro. Le sue giocate saranno decisive per la stagione dei sansalvesi

Di Risio con la maglia dell’All Games

Dimenticare L’Aquila e ripartire di slancio in vista del rush finale. Potendo contare su un top player per la categoria come Peppino Di Risio, laterale ventiduenne casalese arrivato tre mesi fa a San Salvo con l’obiettivo di trascinare l’All Games verso la conquista della salvezza. Elemento sprecato per la C1 categoria dove aveva già iniziato la stagione accettando l’offerta dei romani dell’Aurelia Nord-Ovest potendo già contare nel suo curriculum la vittoria del campionato di C2 con il ‘suo’ Casalbordino nel 2014 toccando poi la A2 con Montesilvano(annata chiusa con la promozione in A1) e Pescara nella scorsa stagione dove ha vinto la Coppa Italia di under 21. Ora il suo presente si chiama San Salvo, gol e assist a grappoli per far felice l’All Games e magari riprendere il cammino per tornare di nuovo a confrontarsi su palcoscenici più blasonati.

Peppino Di Risio, due pomeriggi fa a L’Aquila la sua doppietta non è bastata, la società si è fatta sentire già con un comunicato ma in campo quali difficoltà avete incontrato? “Il rettangolo di gioco non era dei migliori ma non possiamo appigliarci a questi dettagli, sia loro che noi siamo buone squadre ma come spesso ci sta capitando in quest’ultimo periodo non abbiamo retto l’urto fisicamente e ne abbiamo pagato le conseguenze”.

Un kappaò che vi allontana dalla salvezza diretta, con tre giornate ancora da disputare è un obiettivo ancora alla portata o state già lavorando per appaltare il miglior piazzamento nella griglia playout? “Cinque punti di ritardo a questo punto del campionato non sono pochi ma non è ancora detta l’ultima parola, noi giocheremo questi ultimi tre impegni al massimo per conquistare l’intera posta in palio, vogliamo la salvezza diretta perché siamo consapevoli della nostra forza reale, il campo è l’unico giudice ma noi ci crederemo fino alla fine”.

La sua stagione si era aperta con i romani dell’Aurelia Nord-Ovest, a dicembre la decisione di accettare l’offerta dell’All Games, troppo forte il richiamo di casa? “A causa di alcuni problemi ho dovuto fare delle scelte, mi sono preso un po’ di giorni per decidere e alla fine con grande entusiasmo ho accettato l’offerta sansalvese, il riavvicinarmi ha influito, sapere che sarei tornato a casa mi faceva pensare positivo, non mi pento assolutamente di questa scelta, in alcuni momenti della vita stare bene vale più di ogni altra cosa”.

Coppa Italia vinta con il Pescara under 21

Prima Roma, ora San Salvo, da metà dicembre indossi il biancazzurro, che ambiente ha trovato? “È stato davvero come tornare a casa, ci sono molti compagni di squadra con i quali avevamo vinto il campionato di C2 a Casalbordino, gli altri li conoscevo per non avendoci giocato per questi motivi l’ambientamento è stato rapido e senza alcun tipo di problema, qui c’è la fortuna di poter contare su una dirigenza spettacolare, è davvero tutto molto bello”.

Pur cambiando realtà la categoria è sempre la stessa, ha notato differenze tra la C1 laziale e quella abruzzese? “Si la differenza c’è e si percepisce, il livello nel Lazio è più alto, parliamo di una regione più grande e che di conseguenza permette una scelta più ampia di giocatori molti dei quali sono stranieri e a differenza dell’Abruzzo c’è il tempo effettivo ma lì ci sono molti campi all’aperto e non mi mancano affatto, in Abruzzo per fortuna non capita mai”.

Smaltita la delusione aquilana bisogna tornare a fare punti, sabato arriva la vicecapolista Sport Center, sarà fondamentale muovere la classifica o serve la vittoria a tutti i costi? “Scenderemo in campo per vincere come già fatto contro i Devils, Sambuceto e le altre partite, lo sappiamo anche noi che in casa giochiamo molto meglio e siamo capaci di mettere in difficoltà chiunque, contro i Devils lo abbiamo ampiamente dimostrato, ma allo stesso tempo dobbiamo riuscire a calibrare forza e convinzioni altrimenti rischiamo di fare delle brutte figure che a questo punto del campionato non sono più consentite”.

Al futuro penserà a campionato concluso o ci sono possibilità di restare a San Salvo anche nella prossima stagione? “Ora non ci sto pensando, siamo tutti concentrati sull’obiettivo salvezza, compagni di squadra, staff tecnico e dirigenti, al momento la salvezza dell’All Games conta più di qualunque altra cosa, al futuro ci penserò più in là anche se non nascondo che qui sto bene e potrei restarci, bisognerà vedere se la società avrà intenzione di avermi ancora alle sue dipendenze”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it           

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