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Orienteering

Progetto europeo Orienteering e inclusione: Vasto… in pista

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Protocollo siglato al Coni

Il Comune di Vasto ha siglato a Roma, presso la sede del Coni, il protocollo che ha dato il via ufficialmente al Progetto europeo “ORIENT: Orienteering for the Inclusion of disadvantagEd people iN sporT”, di cui capofila è la FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento).

L’orientamento di precisione, tema del progetto (anche detto Trail-O) è l’ultima novità nata tra le discipline dell’Orienteering. La presenza di questa disciplina nella FISO consente l’affiliazione al Comitato Italiano Paralimpico, ed è una disciplina che prevede nell’ambito della stessa competizione la presenza di atleti abili e diversamente abili.

La progettualità è tutta abruzzese, grazie al supporto prezioso del prof. Vincenzo Di Cecco, presidente Fiso Abruzzo, ma parteciperanno al progetto insieme con il Comune di Vasto importanti partner stranieri quali: Fundacio Privada Trinijove di Barcellona (Spagna), Czech Orienteering Federation”, di Praga (Repubblica Ceca), Progetti Sociali Impresa Sociale di Pescara. Latvijas Orientesanas Federacija di Riga (Lettonia) e Orientacijski Klub di Trzin (Slovenia).

“La nostra città apre sempre di più le sue porte verso l’Europa. Si tratta di un altro finanziamento diretto vinto dal nostro Comune ed il primo a valere sul bando Erasmus+ Sport”- ha dichiarato l’assessore alle politiche Europee Anna Bosco –. Il progetto intende favorire e incoraggiare l’inclusione sociale e le pari opportunità nello sport, sfruttando il budget a disposizione si potrà sostenere l’organizzazione di eventi (sia amatoriali che pro), aumentare anche il numero di praticanti il Trail-Orienteering ma soprattutto promuovere lo sport in tutta la sua importanza ad ogni età”.

“Gli obiettivi – ha spiegato l’assessore con delega allo Sport, Carlo Della Pennasono:

  1. Sviluppare un’analisi delle migliori pratiche già realizzate nei paesi partner per progettare competizioni di orientamento aperte alle persone con disabilità. L’analisi identificherà le principali caratteristiche degli approcci descritti e delle competenze specifiche che un allenatore e gli operatori che lavorano con persone con disabilità devono avere.
  2. Progettare un modello operativo per la realizzazione di eventi di orienteering sui vari territori dei partner. Questo modello si basa sulle caratteristiche delle migliori pratiche identificate e sarà utilizzato per testare le competizioni di orientamento attivate operativamente nei territori dei partner. Inoltre, il modello includerà l’analisi delle competenze sopra menzionata. Questa analisi porterà alla strutturazione di percorsi didattici e corsi di formazione per istruttori, tecnici e formatori.
  3. Creare una rete di organizzazioni che si occupano di orienteering e di professionisti nel settore dello sport, della scuola, dei servizi alle persone con disabilità. La rete si occuperà dell’organizzazione delle attività di orientamento di precisione nei territori dei partner anche dopo la conclusione del progetto”.

Parte attiva nella gestione del progetto per il Comune di Vasto, oltre agli assessori Anna Bosco e Carlo Della Penna, sono i funzionari Simona Di Mascio, Americo Ricciardi ed Antonella Marra, e per la FISO il Commissario straordinario Sergio Anesi. L’evento sportivo finale più importante del progetto è in programma per settembre 2022 a Vasto.

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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