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Se ne è andato Sammartino, leggenda del wrestling

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Bruno Sammartino, leggenda italiana del wrestling, originario di Pizzoferrato, si è spento all’età di 82 anni

 

Bruno Sammartino, il più forte wrestler italiano di sempre, è morto all’età di 82 anni dopo un ricovero nell’ospedale di Pittsburgh. A darne notizia è la Wwe (World Wrestiling Entertainment), che in una nota lo definisce come “Il campione Wwe più longevo e più amato. La storia di Bruno Sammartino è la storia del sogno americano”. Sammartino era originario di Pizzoferrato, un piccolo paese della provincia di Chieti. All’età di 15 anni partì per l’America e precisamente per Pittsburgh, dopo anni terribili passati a nascondersi dai soldati nel corso della seconda guerra mondiale. Iniziò la sua carriera da wrestler nel 1959, ma la sua popolarità divenne massima nel 1963 quando il 17 maggio di quell’anno sconfisse Buddy Rogers in soli 48 secondi di fronte a quasi 20.000 persone al Madison Square Garden di New York, diventando così campione Wwe. Fu quello un titolo che difese per ben otto anni. 

Fu soprannominato “The Living Legend of Professional Wrestling” (“La leggenda vivente del wrestling”) e nel 2013 fu inserito nella Hall of Fame della Wwe dal suo amico Arnold Schwarzenegger in una cerimonia al Madison Square Garden. Nella sua città natale, Pizzoferrato, il 5 agosto 2017 fu eretta una statua in suo onore.

 

Andrea Giove – andreagiove@vasport.it

 

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