Vastese: ecco Montani. Con lui resta Cantarini e torna La Barba

Tutto fatto per l’avvicendamento in panchina dopo aver salutato Palladini. Con l’addio di Ruffini più poteri al direttore generale Andrea Masciangelo

Fabio Montani

Trent’anni dopo riecco Fabio Montani all’Aragona. Da protagonista, non più da avversario in campo o spettatore interessato sulle tribune, l’allenatore di Francavilla oggi riabbraccerà ufficialmente la Vastese dopo l’esperienza da giocatore vissuta in Serie D nella stagione ‘88/89.

Epoche diverse come il ruolo che ora ricopre, il matrimonio tra Montani e la Vastese si sarebbe già potuto consumare qualche anno fa in Eccellenza, non se ne fece più nulla ma da oggi inizierà ufficialmente la sua nuova avventura. La decisione del presidente Bolami e il copresidente Scafetta è stata presa, toccherà a lui rialzare le sorti dei biancorossi partiti in estate con grandi ambizioni dopo un’importante campagna di rafforzamento a cui non ci sono state ancora risposte sul campo come confermato dai soli tre punti conquistati in sei giornate. Zero vittorie, bottino da incubo costato il posto all’ allenatore Ottavio Palladini e il direttore sportivo Nando Ruffini. Con loro hanno salutato anche il vice allenatore Luigi Voltattorni e Giancarlo Beni. Resterà invece a far parte del nuovo staff il giovane preparatore atletico Riccardo Cantarini insieme a un altro gradito ritorno, quello di Pierpaolo La Barba come nuovo preparatore dei portieri, ruolo ricoperto a Vasto già nella passata stagione.

Resta il preparatore atletico Cantarini

Montani dirigerà nel pomeriggio il primo allenamento sul sintetico del Campo San Paolo, dopo averla seguita attentamente nelle ultime settimane avrà in mano la creatura che dovrà tirar fuori quanto prima dalle zone basse di classifica. Il materiale c’è, nel mercato dicembrino la rosa sicuramente verrà modificata ma da qui ai prossimi quarantacinque giorni il tecnico di Francavilla lavorerà per dare la giusta accelerata. C’è subito un trittico insidioso, da domenica tre match in otto giorni, le trasferte di Jesi e Isernia intervallate dall’infrasettimanale contro la Recanatese. La Vastese ha voltato pagina e ora vuole iniziare a correre per davvero.

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