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Basket

Virtus Basket Don Bosco, l’esordio dell’Under 18 con delle canotte ‘particolari’

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26/10/2017 – Il dirigente Nicola Paglione ha spiegato i motivi per cui la società ha deciso di lasciarle immacolate

“Anche noi abbiamo chi ci da una mano, ma a queste persone abbiamo chiesto uno sforzo, quello di ascoltare il nostro progetto e nel caso in cui lo avessero condiviso, allora quell’investimento economico diventava per noi ancora più importante”. La Virtus Basket Don Bosco mercoledì sera ha iniziato la stagione agonistica con il primo impegno ufficiale della ‘prima squadra’, l’under 18 guidata in panchina dai coach Mirella De Grandis e Sabatino Gabriele ha affrontato tra le mura amiche la Virtus Montesilvano presentandosi in campo con la canotta biancorossa libera da sponsor ma con una ‘marchio’ significativo. Una scelta condivisa da tutta la dirigenza vastese con le motivazioni illustrate da Nicola Paglione: “quella di Don Bosco è l’ idea che portiamo in giro sui campi, i nostri ragazzi che indossano quella maglia devono arrivare a capire le responsabilità che hanno sulle spalle, perché è proprio questo che vorremmo creare, un sistema che pian piano si autoalimenti dove i ragazzi più grandi diventano modello per i più piccoli”.

Sulle finalità del progetto la Virtus Basket Don Bosco ha le idee chiare sugli uomini ancor prima dei giocatori che proveranno a crescere: “cosa c’è oggi di più importante che avere persone dotate del giusto approccio al lavoro, ai problemi quotidiani, alla vita in genere? Su questo lavoriamo con i nostri ragazzi. Siamo chiari da subito con i genitori che ci affidano per qualche ora i loro figli, non offriamo la possibilità di avere tra qualche anno un nuovo Michael Jordan o un ragazzo che possa vivere di basket. Spieghiamo come, con il basket, si possa costruire piano piano delle persone dotate di importanti valori e principi che torneranno estremamente utili nel futuro”.

Per la cronaca sportiva la Virtus Basket Don Bosco mercoledì sera nell’esordio interno è uscita sconfitta contro i montesilvanesi per 58 a 85 ma Paglione guarda oltre“Mercoledì abbiamo perso, ma non è il punteggio che conta, ci interessa più lavorare sul come affrontare una sconfitta, sul come preparare i ragazzi alle azione corrette da mettere in gioco per reagire. Tutti nella vita subiamo o subiremo sconfitte, la differenza sta sul come saremo pronti a rialzarci”.

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

 

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