Campionati Assoluti di boxe, Stefano Ramundo tra orgoglio e rammarico

Il pugile della Vasto Ring tra i dieci atleti abruzzesi protagonisti alle finali Elite a Pescara

L’orgoglio di aver rappresentato Vasto e l’Abruzzo alle finali ospitate proprio nella nostra regione, a Pescara, al Pala Giovanni Paolo II, supera “ai punti” la delusione ed il rammarico di aver visto interrotto il proprio cammino nella competizione tricolore. Stefano Ramundo, giovane pugile vastese tesserato con l’Asd Vasto Ring, è stato tra i dieci atleti abruzzesi (sette uomini e tre donne) ad aver partecipato ai Campionati Assoluti Elite di Boxe Dilettanti andati in scena nella città adriatica. Per lui, 23 anni di età, la seconda esperienza agli Assoluti nella categoria Elite, dopo quella del 2017 a Gorizia, la terza in totale considerando una precedente tappa a Trevi, in provincia di Perugia.

Ad incrociare i guantoni con Ramundo, vincendo con il giudizio della giuria, è stato l’avversario veneto Marco Massignan (classe 1993). Verdetto discutibile ed amaro, con il vastese protagonista di una gara aggressiva, ma “zero scuse – commenta lo stesso pugile vastese – si può e si deve fare sempre di più. L’obiettivo del podio non è stato centrato – dice ancora -, ma nel pugilato vai avanti anche e soprattutto se sei resiliente e io di fame ne ho ancora tanta! Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato e sostenuto: preparatore, tecnico, nutrizionista, la mia ragazza, la mia azienda, i compagni d’allenamento, i tifosi e chiunque mi… sopporta!”.

Ora, con la stagione 2018 che se ne va in archivio con il titolo interregionale della categoria Elite 64 Kg, si torna comunque all’impegno in palestra, puntando a nuovi obiettivi e traguardi da tagliare. Da valutare l’opportunità di affrontare un’altra stagione tra i dilettanti o verificare la possibilità di passare tra i professionisti.

Nella foto principale Stefano Ramundo assieme al presidente della Vasto Ring Marino Ramundo

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