Mister Amelia punta forte sui tre ragazzi della zona che in campo rispondono presente
2001, 2003 e 2002. Carunchio, Vasto e Scerni. Difesa, centrocampo e attacco. 51 anni in 3, stiamo parlando di Domenico Cardinale, Nicolò Cavuoti e Alessandro Zinni, under della Vastese visti tutti e tre contemporaneamente in campo domenica all’Aragona nel secondo tempo della sfida di Coppa vinta contro il Chieti.
Si parla ormai da anni di riconsegnare centralità al progetto della Vastese Calcio, tanti bei prospetti nelle ultime stagioni hanno preferito guardare ad altre realtà limitrofe a discapito del club biancorosso che da sempre era punto di riferimento per tutti i giovani calciatori dei paesi limitrofi e dell’Alto Vastese. Con l’arrivo in panchina di mister Marco Amelia pare qualcosa stia cambiando, lui è subito passato ai fatti e l’impiego dei tre giovani “nostrani” ne è la conferma. Giocano perché hanno qualità, non c’è nessun allenatore masochista che andrebbe contro i suoi interessi, c’è una regola che impone l’utilizzo degli under ma il tecnico biancorosso crede fortemente nei tre sopracitati. Sia ben chiaro, la rosa della Vastese può contare su un ottimo pacchetto under guardando ai vari Marianelli, Bardini, Iarocci, Mastromattei, Ravanelli, Loggello, Giorgii e Montaperto ma il poter fare affidamento sui giovani della zona è motivo d’orgoglio.
Cavuoti nonostante i suoi 16 anni non fa quasi più notizia, non ha risentito dal salto dagli Allievi in prima squadra, ha impressionato nei test amichevoli, deliziato l’Aragona nei venti minuti di domenica e su di lui sono già piombate alcune grandi realtà del calcio italiano. Anche Zinni non è ancora maggiorenne, a 17 anni si sta confrontando con la D, per lui contro il Chieti è stato un test di sacrificio ma in campo i compagni più esperti ripongono grande fiducia in lui. Parliamo di uno cresciuto nel settore giovanile del Pescara e nella passata stagione a sedici anni grande protagonista con la maglia del Cupello in Eccellenza dove detiene il record di marcatore più giovane di sempre. Domenico Cardinale pur avendo meno riflettori puntati addosso è cresciuto tantissimo negli ultimi otto mesi. Diciottenne di Carunchio era volato all’inizio della scorsa stagione nelle giovanili della Pro Piacenza ma dopo il fallimento del club emiliano si è aperta la strada per il ritorno in Abruzzo.
Grazie all’intuizione di Giuseppe De Cillis, direttore sportivo della Vastese juniores, inserito nella rosa dei giovani a disposizione di Paolo Acquarola ha sorpreso sul finire della passata stagione mister Aldo Papagni che lo ha promosso in prima squadra. Inserendolo gradualmente nelle ultime giornate di campionato, l’ulteriore step lo ha compiuto in questa estate (anando anche in gol nell’amichevole contro il Benevento) e Amelia dopo aver apprezzato il suo impegno gli ha consegnato la maglia da titolare. Contro il Chieti in difesa nessuna sbavatura, dalle sue parti strada chiusa per i teatini.
La spensieratezza alla loro età è un dettaglio decisivo per non subire il contraccolpo di temere il confronto con i ‘grandi’, al momento hanno sempre risposto nel migliore dei modi ripagando la fiducia di Amelia. La Vastese punta sui giovani “nostrani”, con i fatti e lo farà a lungo, è questa la strada da seguire.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it