La bomber di Castelguidone oggi pomeriggio star nel palasport di Castiglione Messer Marino
Baci, abbracci, selfie e autografi. Una star nel pomeriggio
di festa a Castelguidone per l’Asd San Michele Arcangelo che ha avuto l’onore e
il piacere di avere come ospite Daniela Sabatino la bomber attualmente in forza
al Sassuolo e anche grandissima protagonista in maglia azzurra.
La bomber ha detto sì all’invito dei castiglionesi in questi
giorni di festività natalizie che trascorrerà in famiglia nella ‘sua’
Castelguidone “ormai conosciuta in tutto
il mondo” ripete sorridendo. Disponibile e solare come sempre, non si è
sottratta soprattutto all’enfasi delle piccole e di piccoli calciatori che oggi
si sono trovati a stretto contatto con un idolo e soprattutto punto di
riferimento. “Ringrazio i castiglionesi e
la San Michele Arcangelo per la splendida accoglienza, non me l’aspettavo ma mi
ha piacevolmente colpito soprattutto vedere baby calciatrici, vuol dire che
questo movimento è in continua crescita e abbiamo fatto qualcosa di importante
con i club e la Nazionale Italiana, bisogna continuare su questa strada”.
Oggi capitano con il Sassuolo e punto fermo del gruppo
azzurro, a 34 anni prova a guardarsi indietro ripensando ai suoi inizi con un
pallone tra i piedi: “Ho avuto la fortuna
di poter avere al mio fianco degli splendidi genitori che mi hanno aiutato a
coltivare questa passione, all’inizio loro ci credevano più di me, se oggi sono
una calciatrice affermata lo devo a loro”. Una carriera quella della
Sabatino da applausi, pioggia di gol da vent’anni a questa parte vincendo
scudetti, coppe Italia e Supercoppe partecipando con l’Italia ad Europe e
Mondiali: “Niente arriva per caso,
servono sacrifici, passione e amore per questo sport, io solo così sono
riuscita ad arrivare ad indossare a un Mondiale la maglia dell’Italia, è questo
il messaggio che mando a calciatrici e calciatori”.
Gli anni passano ma Daniela Sabatino continua a divertirsi continuando a gonfiare la rete ed essere un faro per le giovani compagne e a sentirla, oggi, è impossibile capire quando appenderà le scarpette al chiodo: “Mi vedo ancora per tanti anni a lottare sul rettangolo verde, amo troppo questo sport, voglio segnare ancora tanti gol, continuare ad essere utile e far parte dell’Italia ad Euro 2021. Ho tanta fame e una voglia matta di dimostrare”.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it