Risorgono i biancazzurri e spezzano la serie di sconfitte consecutive. Super Ceter e Oddo salva la panchina
Serie di sconfitte consecutive (5) spezzata e prima vittoria in campionato: il Pescara risorge e conquista 3 punti fondamentali nel match casalingo con il Cittadella disputato allo Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia. La squadra di Oddo indirizza il match già nella prima frazione di gara, chiusa sul 3-0 a favore con la doppietta dello scatenato Ceter e la pregevole punizione di Vokic nel finale di tempo.
La partita. Tante le assenze tra i biancazzurri: Oddo deve fare a meno di Drudi, Bocchetti, Antei, Memushaj, Omeonga e Bocic e si affida al terzetto difensivo Balzano-Scognamiglio-Jaroszinski davanti a Fiorillo, a Bellanova e Masciangelo sulle fasce, con Fernandes e Busellato in mezzo al campo ed a Ceter in attacco con il supporto di Maistro e Vokic. Dall’altra parte c’è il Cittadella autentica ‘bestia nera’ del Delfino, sempre vincente nelle ultime sei partite giocate contro gli abruzzesi.
L’inizio del match è nel segno di Ceter: il 23enne attaccante colombiano ex Chievo ed in prestito dal Cagliari realizza due bei gol appena dopo il quarto d’ora. Al 16′, in poderosa progressione dalla metà campo avversaria, s’invola verso la porta di Maniero e lo supera di precisione siglando l’1-0; al 19′, sfruttando una palla in profondità di Jaroszynski e la colpevole ‘passività’ della difesa veneta, riesce ad infilare in porta il pallone del 2-0 superando anche il portiere in uscita.
Squillo del Cittadella al 29′ e colpo di testa di Cissè, sugli sviluppi di un calcio di punizione, che si stampa sulla traversa rimbalzando poi sulla linea di porta. Altro legno al 34′ e stavolta è il Pescara a centrarlo con un velenoso tiro-cross di Bellanova che per poco non triplica il vantaggio per i suoi. Questione di minuti, in tutti i modi, perché il 3-0 arriva davvero. Dal limite, su punizione guadagnata dallo scatenato Ceter, Vokic disegna una traiettoria perfetta, palla all’incrocio e grande gioia per il 24enne giocatore sloveno arrivato in riva all’Adriatico dal Benevento.
Nella ripresa la partita si riapre al 14′ con Cissè che, di testa, realizza il 3-1, di testa. Poi, al 19′ occasione colossale per ridurre al minimo le distanze per la truppa di Venturato: Santoro di Messina assegna il rigore agli ospiti per un fallo in area su D’Urso ma Iori, dagli undici metri, spreca tutto sparando alto sulla traversa. Sospiro di sollievo per il pericolo scampato e al 21′ va vicinissimo al 4-1 Galano, subentrato a Vokic, che impegna severamente Maniero.
Compatti e determinati, poi, i biancazzurri riescono a gestire il prezioso doppio vantaggio ed a condurre in porto l’importante successo. Respira il Pescara, respira mister Oddo, si riparte e si torna finalmente a sorridere, nella speranza che non sia un fuoco di paglia…
Pescara-Cittadella 3-1
Reti: 16′ e 19′ Ceter, 40′ Vokic, 14′ st Cissè
Pescara (3-4-2-1): Fiorillo; Balzano, Scognamiglio, Jaroszynski (37′ st Nzita); Bellanova, Fernandes (27′ st Valdifiori), Busellato, Masciangelo; Vokic (13′ st Galano), Maistro (27′ st Crecco); Ceter (37′ st Asencio). A disp.: Alastra, Radaelli, Ventola, Guth, Diambo, Belloni, Di Grazia, Capone. All. Oddo
Cittadella (4-3-1-2): Maniero; Ghiringhelli, Frare (1′ st Perticone), Adorni, Donnarumma (34′ st Gargiulo); Proia (34′ st Benedetti), Iori (25′ st Vita), Branca; D’Urso (25′ st Rosafio); Ogunseye, Cissè. A disp.: Kastrati, Bassano, Cassandro, Pavan, Mastrantonio, Awa. All. Venturato
Arbitro: Santoro di Messina
Foto dalla pagina Facebook Pescara Calcio
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