Connect with us

Tennistavolo

‘Giornata rosa’ di Prato, luccica il talento di Margherita Cerritelli

Published

on

La giovane atleta del Tennistavolo Vasto s’impone nel torneo di 4^ Categoria e si piazza al quinto posto in quello di 3^

La spedizione in terra toscana di Margherita Cerritelli e del suo coach Paolo Caserta del Tennistavolo Vasto finisce con uno strepitoso successo ed un bottino di coppe, medaglie e ben 450 euro di valore da spendere in materiali sportivi.

Senza storia la gara nella sua categoria di appartenenza (4^ ) che la Cerritelli si aggiudica senza cedere neanche un set alle avversarie chiudendo tutte le gare con il punteggio di 3-0, bissando così il gradino più alto del podio nella seconda “Giornata Rosa” di Prato dopo essersi aggiudicata la prima edizione di Coccaglio (Bs) lo scorso 13 ottobre. Per diritto accede così al tabellone di 3^ categoria che vede impegnate nella giornata di domenica, le atlete italiane che vanno dalla posizione 51 alla 100 del Ranking nazionale.

A sorpresa passa il girone infliggendo alla forte Teresa D’Ercole un sonoro 3-0 che non ammette repliche, cedendo la partita solo alla sua corregionale Giulia Ciferni (3-1) che la costringe alla seconda posizione. Nel primo turno di eliminazione diretta manda a casa l’ostica Beccaria con il risultato di 3-1 in suo favore e nei sedicesimi non concede favori neanche alla De Costanzo conquistandosi con pieno merito una posizione tra le prime otto anche del Torneo di 3^. Gli ottavi gli mettono di fronte la numero 10 del seeding, Erika Stanglini, giocatrice con un portafoglio di ben 1.600 punti in più rispetto all’atleta vastese (terminerà al secondo posto del torneo). La differenza si fa sentire anche nel risultato e la corsa della Cerritelli si conclude con un sorprendente 5° posto nella gara di 3^ categoria, piazzamento che le dà il diritto di partecipare al torneo assoluto che vede sfidarsi alcune tra le migliori 50 atlete italiane.

La gara è importante e ancora un po’ troppo su per un’atleta che da poco più di tre anni si è avvicinata a questo sport. Si ferma, com’era prevedibile, al girone non senza soffiare ben 2 set alla Angeli (n° 27 del ranking nazionale). Niente da fare con Nino Martina e Arianna Barani che infliggono alla nostra un punteggio secco di 3-0 e l’uscita dalla gara.

Una corsa comunque formidabile che testimonia il grande talento della player vastese che desta stupore, in positivo, proprio per la rapidità di crescita ai vertici della classifica nazionale.

Stupefacente il cammino di Margherita che in un anno e mezzo ha scalato ben tre categorie con una velocità record rispetto a qualsiasi altra atleta italiana. Basti pensare che in questa gara la giocatrice più giovane ha dai 6 ai 7 anni di allenamento e di esperienza di gioco – riferisce con orgoglio il presidente del sodalizio vastese e del Comitato regionale della Federazione Italiana Tennistavolo, Stefano Comparelli -. Attendiamo con ansia le nuove classifiche del 24 febbraio prossimo per vedere quale posizione del ranking nazionale abbia occupato. Se pensiamo che, appena entrata in classifica circa due anni fa, era nelle prime 600 atlete italiane e le classifiche del gennaio scorso la vedevano in posizione 122, ci attendiamo che, nel prossima aggiornamento, Margherita possa tranquillamente posizionarsi tra le prime 80 atlete italiane. Assolutamente niente male per una ragazzina di 14 anni e tre anni di esperienza nel pongismo nazionale“.

Cresce intanto la famiglia del tennistavolo vastese che si arricchisce di due nuovi partner che in questa stagione hanno deciso di sostenere la sorprendente e meravigliosa avventura di questi ragazzi. “C’è bisogno di fondi per affrontare le trasferte, per acquistare materiali di gioco – dice ancora il presidente – e la situazione fattasi, improvvisamente, estremamente impegnativa per noi, non ci trova preparati dal punto di vista economico. Quest’anno oltre all’Afor che dà il nome alle squadre del campionato regionale e nazionale, si sono uniti a noi la Gizzarelli Trasporti e la Pulisistem Servizi che si sono voluti sensibilizzare al fine di aiutare la favola di questa società che si sta imponendo sempre più a livello italiano come un esempio di riferimento. Ci auguriamo che anche altri vogliano rendersi partecipi per camminare insieme a noi verso una meta che, al momento, neanche noi sapremmo ben definire. Una cosa è certa – conclude Comparelli – non intendiamo fermarci qui”.

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

News più lette settimanali