La Virtus Cupello ha iniziato a correre: gruppo giovanissimo ma dal mercato si attendono novità

Da lunedì pomeriggio il tecnico Panfilo Carlucci lavora con appena 5 senior e una ventina di under. Primo allenamento congiunto a fine agosto

All’appello finora c’è un solo volto nuovo rispetto alla passata stagione e ad altre precedenti. Parliamo del centrocampista 2002 Luca Ruzzi che già nella passata stagione, qualora il campionato fosse andato avanti sarebbe entrato a far parte della Virtus Cupello a stagione in corso.

All’appello di mister Panfilo Carlucci hanno risposto oltre venti elementi, al momento in gruppo sono appena cinque senior, il resto tutti under, alcuni già maturi, altri da studiare durante la preparazione estiva. Quella iniziata lunedì pomeriggio sul sintetico cupellese, non ci sono più big come Nando Giuliano, Alessandro Pendenza, Samuele Maccioni e Andrea La Selva, a tirare il gruppo tocca a capitan Fabiano Berardi (settima stagione consecutiva con i rossoblù), “Lupo” Felice, Vito Marinelli, Henri Tafili, Pierluigi Colitto e i giovani Daniele Capitoli e Nico Troiano.

Sono loro gli esempi che i giovani del gruppo devono seguire, lo sguardo dell’allenatore Carlucci non è dei più felici, chiede già massimo impegno dai suoi e le ramanzine di certo non mancano. Alla fine della preparazione si capirà quali saranno i giovani che resteranno a lavorare con la prima squadra dell’attuale blocco che va dai nati nel 2001 fino al 2005 ma l’attuale organico va assolutamente rinforzato per andare a caccia dell’ennesima salvezza in Eccellenza. Serve un partner in avanti da affiancare a Marinelli e anche negli altri due ruoli servono altri due pezzi importanti per irrobustire l’organico numericamente ma anche pensando all’età media da alzare.

Lo sa benissimo il direttore sportivo Alessandro Pasquale, presente ieri al campo e al lavoro per trovare la ultime pedine da incastonare nel mosaico cupellese. In campo di fianco a Carlucci segue con grande attenzione ogni movimento il fidato vice allenatore Walter Capitoli, il caldo si fa sentire, qualcuno accusa la stanchezza più di altri ma il livello di guardia è già alto. Sarà un’Eccellenza difficilissima e la Virtus Cupello vorrà la dire la sua, una salvezza da conquistare lottando ogni domenica con il coltello tra i denti, per riuscirci però come già detto bisognerà piazzare un altro paio di colpi.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it