I biancazzurri di Manes s’impongono 2-1 contro l’Ortona a Cupello
De Marco e Di Giovanni segnano, capitan Cattafesta para e tutto il gruppo, volitivo e determinato, si regala una vittoria importante che vale la conquista del primo atto play off in Promozione: il San Salvo fa di nuovo festa e, stavolta, si scatena sul rettangolo verde del Comunale di Cupello dove è andata in scena la sfida con l’Ortona.
Partita vinta con il punteggio di 2-1 dai biancazzurri di mister Giancarlo Manes sui gialloverdi di Roberto Colussi.
La successione delle reti: San Salvo in vantaggio in apertura, al 4′, con la realizzazione di De Marco, poi pari degli ospiti con Giancristofaro al 26′ , infine, nella fase d’avvio della ripresa, il gol che vale la vittoria siglato da Di Giovanni al 1′.
E, al triplice fischio di chiusura di Di Caro di Chieti, con i padroni di casa che chiudevano il match in 10 per l’espulsione nel recupero di D’Alessandro, ecco la grande festaa tinte biancazzurre con un unico abbraccio tra il gruppo in campo ed il numeroso e caloroso pubblico in tribuna.
Superato questo scoglio, ce n’è già un altro all’orizzonte: il San Salvo, di nuovo in casa grazie al secondo posto ottenuto nella stagione regolare, affronterà, con ogni probabilità nuovamente a Cupello, la vincente dell’altra sfida play off Rapino-Francavilla, in programma domenica 28 aprile.
San Salvo-Ortona 2-1
Reti: 4′ De Marco, 26′ Giancristofaro (O), 1′ st Di Giovanni
San Salvo: Cattafesta, Racciatti, De Riccardis, Liguori, Triglione (46′ st Minervino), Cardinale, Colitto, De Marco, Pizzo (10′ st D’Alessandro), Di Giovanni, Bonanno (51′ st Aquilano G.). A disp. Aquilano M., D’Adamio, Della Penna, Persoglio, Lovell, Gningue. All. Manes
Ortona: De Freitas, Di Pasquale (10′ st Napoletano), Giancristofaro, Giandonato, Lieti, Caporale, Di Pietro, Donatelli (31′ st Selanovic), Anaya Ruiz, Petaccia, Rosati (19′ st Tarquini). A disp. Ferrara, Finizio, Palmaricciotti, Di Castelnuovo, Konda, Napoletano, Colaiezzi, Salanovic. All. Colussi
Arbitro: Di Caro di Chieti (De Ortentiis di Pescara e Colanzi di Lanciano)