Lanciano sconfitto ad Alba Adriatica. La vetta si allontana. Da domani bisogna intervenire sul calciomercato
A Lanciano, si sa, il palato calcistico è fine.
E i 5 punti di ritardo (teoricamente sono 8) dal Castelnuovo a fine novembre sono davvero tanti.
Distanza importante – certo non incolmabile – a patto che sia chiaro e condiviso che in settimana, quella che parte da domani, devono essere conclusi subito 3-4 innesti di sostanza con una priorità di interventi sugli under per rafforzare la rosa a disposizione di mister Giuseppe Di Pasquale, costretto spesso a rivoluzionare l’assetto (oggi ha giocato senza l’under più esperto, De Santis e ha dovuto schierare titolare un attaccante del settore giovanile).
Frentani ad Alba Adriatica
Guai, infatti, a pensare che il ritardo in classifica possa solo essere ascritto ad una serie di infortuni o di affaticamenti che, comunque oggettivamente, hanno condizionato l’andamento della squadra.
Contro l’Alba il Lanciano si gioca tutti (o l’ultimo, a seconda della prospettiva di osservazione) i match-ball a disposizione.
D’ora in avanti dovrà solo ed esclusivamente vincere se l’obiettivo del salto di categoria è lo stesso.
Contro l’Alba Adriatica il Lanciano perde per 2-1 con i padroni di casa capaci di crederci fino alla fine.
Difesa rivoluzionata per il club frentano. Non ce la fa Natalini e al centro della difesa giocano Boccanera e Lucarino. Esterni bassi Caniglia e Shiplle. In avanti Del Bello con Miccichè e Gragnoli.
Lanciano che spinge ma la precisione sottoporta non è quella auspicata.Primo squillo: 3′ tentativo di Sassarini alto sulla traversa.
Antonio Del Bello, titolare in attacco
All’8′ è il turno di Miccichè, Petrini c’è.
La sfuriata iniziale del Lanciano viene vanificata dall’Alba Adriatica: 12′ il vantaggio dei padroni di casa arriva con Petrarulo, bravo a spedire in rete un suggerimento di Pantoni innescato da Miani.
Subito la risposta del Lanciano: 14′ ci prova Verna, Petrini storna in corner.
Al 21′ Miani ha la palla del raddoppio, Boccanera è provvidenziale ad evitare il doppio vantaggio agli uomini di Cichella.
Lanciano comunque in gara che però spreca troppo: 22′ Verna a lato, 25′ Gragnoli per Del Bello ma Petrini sfodera un intervento provvidenziale.
Sul finire di prima frazione ci provano ancora Petrone al 32′ e Miccichè al 34′ senza gli esiti sperati.
Un’azione di gioco
Ripresa.
Ci si aspetta un Lanciano a trazione anteriore, ma non sarà proprio così.
Al 13′ ci prova il solito Miccichè, ma la conclusione è alta.
Al 34′ invece, il bagliore nel grigio pomeriggio frentano è di Verna con una conclusione dalla distanza.
Ma sul finire di contesa, Miani è abile a superare Forti e a regalare tre punti d’oro all’Alba Adriatica alla quale va ascritto il merito di aver sempre avuto la convinzione di potercela fare, pur soffrendo soprattutto nel primo tempo.