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Calcio

Lanciano, secondo X consecutivo e perdita di quota dalla vetta

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I frentani non vanno oltre il pari a reti inviolate in casa. Prova opaca per i rossoneri, bene la Renato Curi di Miani che sfiora il colpaccio nel finale

Il Lanciano impatta sullo 0-0 in casa contro la Renato Curi Angolana.

Secondo segno X per i rossoneri che perdono quota del vetta contro la squadra di Miani che non si risparmia un istante e riesce a neutralizzare la manovra frentana che, a volte, appare ampiamente prevedibile.

Anzi, gli ospiti hanno anche qualche match ball che non sfuttano a dovere.

Portaci portaci portaci in Europa, Angelucci portaci in Europa“.

Nel ricordo di Ezio Angelucci.

Il Biondi tributa cori, striscioni e tanti applausi all’ex patron dei rossoneri che sfiorò la serie cadetta e tracciò un percorso in continua ascesa per il calcio lancianese.

Tributo anche per Lorenzo Costantini, promessa del calcio lancianese prematuramente scomparso qualche anno fa.

Lanciano senza Shiplle e con Caniglia dall’inizio.

Renato Curi guardinga e sempre disposta a sacrificarsi.

Fischia Colonna di Vasto.

Alla fine della contesa, gli errori della terna saranno macroscopici.

La cronaca

Al 2′ Caniglia battuta a volo dagli sviluppi di un corner, controlla senza problemi Fargione.

Al 10′ punizione di Sardella, Natalini rimette la palla al centro dell’area ma Fargione intercetta in presa alta.

Al 14′ conclusione centrale di Sardella, Fargione stoppa in due tempi.

Al 19′ ripartenza della Renato Curi Angolana che si trova a battere a rete con Ruggieri ma la rasoiata non inquadra lo specchio della porta frentana.

Al 26′ Sardella trova lo spazio e conclude dal limite dell’area ma il tiro si spegne alto sulla traversa.

Minuto 27 girata di potenza di Gragnoli, traiettoria che sfila di poco a lato.

Al 28′ Petrone è abile a recuperare un pallone al limite dell’area e a servirlo per Miccichè, ma il bersaglio non è centrato.

Al 38′ gran palla per Gragnoli, grande controllo del centravanti e girata insidiosa che scorre di poco sul fondo.

Il Lanciano si lamenta: 41′ contatto in area di rigore su Miccichè a seguito di un’incursione di Natalini, l’arbitro lascia proseguire.

Al 42′ punizione dai sedici metri di Miccichè ma il tracciante va a cozzare sulla barriera.

Al 44′ si rivedono gli angolani con un tiro non preciso di Cellucci.

Al 45′ acuto di Sardella, conclusione alta sulla trasversale.

La ripresa.

Subito un affondo frentano: al 5′ punizione di Miccichè dai 16 metri, parabola a scavalcare la barriera di poco alta.

Minuto 7′ e pericolo per i frentani, da calcio di punizione è il team ospite a insidiare la retroguardia del Lanciano, ma Forti è provvidenziale a sventare l’insidia.

Al 10′ il Lanciano recrimina anche per un tocco di mano di un calciatore della Renato Curi ma Colonna di Vasto lascia proseguire.

Al 18′ ripartono bene gli ospiti con Ronzino, scambio e conclusione che va a spegnersi a lato dopo un tracciante angolato.

Al 21′ si salvano gli ospiti stoppando Miccichè lanciato a rete.

Al 28′ bordata a volo di Miccichè, la palla sfiora l’incrocio dei pali.

Al 32′ ancora una buona occasione per la Renato Curi, ma il fendente è potente ma troppo angolato.

Al 36′ bordata di Farias, Forti alza sulla traversa.

Al 47′ ancora Renato Curi pericoloso in pieno recupero.

L’ultimo assato è rossonero, ma non va.

Ora il Lanciano dovrà solo pensare a fare bene e ad inseguire, recuperando il terreno con pazienza ed efficacia e, sopratutto, non sbagliando più un colpo.

Alessio Giancristofaro

Foto: Uranio Ucci

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