Al suo primo anno in A2 il ventinovenne centrale vastese grande protagonista nella stagione della Sieco Impavida
Il gigante buono ha mosso altri passi. Sempre in avanti, senza mai guardare indietro, Mirko Miscione si è tolto un’altra soddisfazione centrando al suo primo anno da protagonista in A2 la salvezza(con qualche giornata d’anticipo) con la Sieco Impavida Ortona.
Per chi non lo avesse ancora capito stiamo parlando del pallavolista vastese classe 1988(compirà ventinove anni a maggio), ruolo centrale, una presenza fondamentale nell’annata ortonese in Serie A2 conclusasi con la quinta salvezza consecutiva. Un campionato mai affrontato prima per il centrale Miscione, nella scorsa stagione con la Monini Spoleto aveva centrato la promozione dalla B1(doppia promozione in due anni) ma in estate dopo aver interrotto il rapporto con la società umbra ha scelto di accettare la sfida abruzzese riavvicinandosi a casa dopo aver girato l’Italia ricordando le precedenti esperienze tra Lazio(Gaeta) e Sardegna(Olbia).
La stagione dell’Impavida è andata in crescendo, dopo l’ottavo posto conquistato nella prima fase(Girone Bianco), i rossoblù hanno spinto forte nella fase due (Poule Salvezza) dove hanno chiuso in seconda posizione con 36 punti grazie alle cinque vittorie nelle ultime sei giornate dove hanno lasciato appena quattro set agli avversarsi.
Ora qualche settimana di meritato riposo dopo un’annata intensa e faticosa, la prima in A2 si è chiusa con un sorriso smagliante, non sappiamo se il futuro di Mirko Miscione sarà ancora a Ortona ma non vuole fermarsi, proverà a compiere altri passi importanti in avanti.