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Calcio Giovanile

Molinaro: “Consiglio gli Aquilotti a tutti. Grazie mister Di Lallo. Per arrivare in alto bisogna tirarsi su le maniche”

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L’attaccante molisano classe 2005 protagonista con i sansalvesi nelle ultime due stagioni con i Giovanissimi

Tanti giovani di belle speranze. Il mondo del calcio non fa sconti, per arrivare in alto non basta solo tecnica e buona volontà, serve tanto altro ma è giusto che tutti sognino un futuro radioso. Lo abbiamo capito dalle dichiarazioni di tanti interessanti prospetti, in ultimo anche in quelle del molisano Angelo Molinaro, uno dei punti di forza dei Giovanissimi degli Aquilotti San Salvo.

Dopo gli inizi nella ‘sua’ Trivento l’attaccante classe 2005, si è messo in mostra anche con la maglia sansalvese ed è stato uno dei protagonisti assoluti nelle ultime due stagioni tra campionato provinciale e il successivo in quello regionale. Gol, assist e tante altre giocate importanti, la strada per il grande calcio è sicuramente ripida e tortuosa ma Molinaro non ha nessuna voglia di tirarsi indietro ed è pronto a giocarsi tutte le sue chance.

Angelo Molinaro, quasi 100 giorni senza calcio, come stai vivendo questo periodo? “Male, molto molto male. Inutile girarci intorno, per chi da sempre vive questo sport non è un periodo semplice ma visto che ci vorranno ancora almeno altri tre mesi per tornare in campo dico che non è questo il momento di mollare o abbassare la guardia, dobbiamo continuare a lavorare duro per farci trovare pronti quando ritroveremo il rettangolo verde”.

Hai detto continuare a lavorare duro, come ti stai allenando in questo lungo periodo lontano dai rettangoli di gioco? “Ho la fortuna di vivere in campagna, ho tanto spazio per allenarmi tra corsa, esercizi con e senza palla. Mesi in cui tutti abbiamo avuto la possibilità di allenarci in famiglia con papà, fratelli e nonni, diciamo che questo è sicuramente uno dei lati più positivi di questo periodo”.

Con gli Aquilotti protagonisti di due annate importanti, contento dei risultati di squadra? “Contento è riduttivo, sono state due stagioni importanti con grandi risultati. Merito di tutti noi ma soprattutto il lavoro più grande lo ha fatto il nostro allenatore Gabriele Di Lallo, a lui dobbiamo tutti molto. Ci ha saputi guidare al meglio come meglio non avrebbe potuto”.

Con Aprea formate un tandem di qualità, vi trovate a meraviglia lì davanti? “Con Diego mi trovo davvero bene. Siamo due lepri, pronte a sfruttare al meglio tutte le occasioni, ci cerchiamo spesso, i nostri compagni fanno tanto lavoro, noi due lì davanti siamo il fuoco della squadra”.

Che ambiente si respira con gli Aquilotti San Salvo? “Accolto alla grande sin dal primo giorno che ho messo piede in questa realtà. La consiglio a tutti, allenatori e dirigenti sono sempre pronti a sostenere e incoraggiare tutti i ragazzi”.

In tv guardando le partite a quale giocatore ti ispiri? “Il calcio mi piace tantissimo giocarlo, sembrerà strano ma guardarlo in tv mi annoia. Questo però non mi priva di avere dei punti di riferimento, su tutti Cristiano Ronaldo, un vero esempio. Sempre tanta fame di successi e voglia di vincere, uno che non molla mai”.

Quando pensi tornerete in campo? “Se tutto andrà bene credo che tra settembre e ottobre potremo tornare a divertirci tutti insieme. Molto però dipenderà dai nostri comportamenti, ci hanno dato regole da rispettare ma vedo gente che continua a far finte di niente, come se nulla fosse successo in tutti questi mesi e così non va bene”.

Oggi hai 15 anni, tra una quindicina d’anni dove ti immagini nel mondo del calcio? “Il professionismo sarebbe un bel traguardo, difficile pensare alla Serie A ma nel calcio come nella vita mai dire mai. Con impegno, sudore e serietà nessun sogno deve essere precluso, dalle mie parti si dice che “bisogna tirarsi su le maniche e vedere dove si può arrivare”. Serve tanto sacrificio per togliersi soddisfazioni importanti ma io ce la metterò tutta”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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