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Rugby

“Rugby e progetto di multilateralità sportiva”: presentata la Polisportiva Progetto Tetras

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L’attività della Tetras Rugby di Marco Acquarola prosegue con rinnovate ambizioni dando vita a una nuova realtà

“La Tetras Rugby non esiste più, da oggi inizia l’avventura della Polisportiva Progetto Tetras”, con grande orgoglio l’allenatore e presidente vastese Marco Acquarola ha dato ufficialmente il via al nuovo progetto sportivo che come vedremo includerà più discipline.

Una conferenza stampa tenutasi nel primo pomeriggio presso il Rose Hotel di San Salvo Marina per accendere i riflettori sulla ‘Polisportiva Progetto Tetras’: “Abbiamo deciso di voltare pagina provando ad alzare l’asticella, parliamo di tre idee inserite in un unico grande calderone, vogliamo colmare il gap dello sport locale, quello che manca proveremo a riempirlo noi con le nostre attività”.

Rugby ma non solo, una realtà che guarderà con grande attenzione all’atletica leggera senza dimenticare calcio, basket e pallavolo. Un progetto di multilateralità sportiva, dalla psicomotricità allo sport per giovani atleti in età compresa dai 3 fino ai 10 anni: “A noi – ha proseguito Acquarola – non interessa il fine agonistico, la nostra premura è quella di far crescere gli atleti con il maggior bagaglio d’esperienza possibile, così a 10 anni avranno capacità motorie elevatissime e potranno avere una visione più nitida su quale sport intraprendere nel loro futuro”. Essendo un progetto sperimentale in questo inizio l’obiettivo è guidare venti giovani atleti, 10 si alleneranno a Vasto, altrettanti a San Salvo con un percorso diviso in tre trimestri.

L’altra novità riguarda dei corsi di atletica leggera, sempre sui territori di Vasto e San Salvo, riguardanti tutte le categorie a partire dai 4 anni: “Nei prossimi giorni avremo l’affiliazione dalla Fidal ma non siamo assolutamente concorrenziali con le realtà che già esistono da anni sul nostro territorio, lavoriamo sul piano agonistico, i nostri allenamenti mireranno a preparare gli atleti in vista delle gare”. La sfida di Marco Acquarola e il suo nuovo progetto è far “convivere rugby ed atletica sul doppio binario, i ragazzi che si alleneranno e giocheranno a rugby potranno svolgere attività e gare di atletica e viceversa, è qualcosa di realizzabile, ne sono convinto”.

L’ultimo passaggio della conferenza stampa ha interessato il rugby, l’attività principe del sodalizio che Marco Acquarola e i suoi compagni di viaggio hanno intrapreso tre anni fa: “Siamo soddisfatti di quanto fatto finora in tutte le nostre categorie, gli sforzi non mancano ma anche tra i progetti scolastici e quelli estivi è emerso un grande amore per questa disciplina, noi lavoriamo per migliorarci sempre”. Seduta di fianco ad Acquarola Michaela Alberotanza, segretaria della Polisportiva Progetto Tetras e responsabile delle realtà femminile rugbistiche. “Per noi la stagione appena conclusa è stata da incorniciare, con under 16 e 18 abbiamo vissuto esperienze fantastiche, una grande famiglia in grado di aiutarsi sotto l’aspetto sportivo e soprattutto umano”. A chi immagina il rugby lontanissimo dall’idea di sport per donne la Alberotanza prova a fare chiarezza: “Invito tutte le ragazze a provare questo sport per constatare in prima persona che forse è l’opposto, può sembrare strano ma è proprio lo sport che fa per noi donne, forma a 360°, provare per credere”. L’obiettivo è riuscire a trovare altre ragazze per costruire le realtà under in vista della prossima stagione e continuare il lavoro iniziato negli anni scorsi senza dimenticare chi “come i genitori ha investito soldi per le proprie figlie aiutandole durante la stagione per essere presenti nelle lontane trasferte tra Abruzzo, Marche e Umbria”. Per aiutare la crescita di questo nuovo progetto la Polisportiva Tetras è a caccia di ogni tipo di supporto: “Il nostro lavoro – ha concluso la Alberotanza – è sotto gli occhi di tutti, cerchiamo qualcuno che ci dia fiducia per continuare a crescere, noi lavoriamo solo per il bene dei nostri ragazzi, quelli sponsor che decideranno di darci un aiuto sanno che il loro nome accompagnerà una squadra che andrà a giocare non solo in Abruzzo ma anche tra Marche e Umbria”.

 

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Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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