I biancazzurri sul sintetico di via Stingi rischiano di dover rinunciare a Polisena e Arciprete. Per i rossoverdi ultimo treno playoff?
In casa bisognerà provarle a vincere tutte. A partire da domani quando sul sintetico “Tomeo” di via Stingi, nell’undicesima giornata di ritorno del massimo campionato regionale, arriverà l’Alba Adriatica a caccia di quella vittoria che consentirebbe loro di provare a riavvicinarsi alla griglia playout oggi lontana cinque punti.
I biancazzurri però dopo il passo falso di Martinsicuro vogliono tornare a sorridere e con una vittoria potrebbero agganciare almeno il River Chieti(impegnato nella difficile trasferta di Spoltore) consegnandoli l’ultimo posto virtuale visto il vantaggio negli scontri diretti. Per andare a caccia del terzo risultato utile consecutivo interno l’allenatore Michele Gelsi ritroverà al centro della difesa una pedina importante qual è Seye Mame ma preoccupano le condizioni del centrocampista offensivo Polisena e l’attaccante Arciprete, uno limitato da un problema al ginocchio e l’altro alla caviglia. molto probabile che entrambi alzino bandiera bianca, in attacco dal primo minuto insieme a Dema e Molino potrebbe toccare a Colitto.
Non ha problemi di salvezza l’Alba Adriatica che spera di poter acciuffare quel treno playoff allontanatosi di nuovo domenica scorsa dopo il pari in casa del River, gli albensi non perdono da quattro partite(una sola sconfitta nelle ultime 7 giornate) ma cinque punti di ritardo dal quinto posto a sette giornate dalla fine non sono pochi. Il tecnico D’Eugenio al centro della difesa dovrà rinunciare a Casimirri squalificato ma in avanti può contare sull’esperto bomber Simone Miani autore finora di 13 reti delle 40 reti realizzate dai rossoverdi che ne fanno il quarto miglior attacco d’Eccellenza. Al San Salvo da qui alla fine nessuno regalerà nulla, domani servono i tre punti, quelli che potrebbero valere il ritorno nella griglia playout.
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