Santoro-Casalbordino, fine di una bella storia

Scorrono i titoli di coda sul rapporto tra il patron Alessandro Santoro ed il Casalbordino Calcio.

Santoro, già nelle settimane passate, nel mentre la squadra giallorossa impegnata per centrare l’obiettivo salvezza nel Campionato abruzzese di Eccellenza, aveva fatto intendere l’intenzione di abbandonare la guida del club ed ora il passo è segnato.

Si legge in una nota pubblicata sui canali social del Città di Casalbordino: “12 anni – 142 mesi – 4260 giorni. 4 Campionati Vinti al 1° posto – 2 Coppe Disciplina – 1 finale di Coppa Italia – 1 finale playoff – 1 semifinale playoff ed anche una retrocessione ai play out. Questo il curriculum di uno dei presidenti più vincenti d’Abruzzo di tutti i tempi! Vogliamo ringraziare a nome nostro e di tutti gli appassionati di calcio dilettantistico il nostro patron Ing. Alessandro Santoro per quanto ha saputo regalarci in questi anni e per come il suo cuore ha potuto battere di passione, acume e lungimiranza sportiva.

È grazie a lui se in un paesino piccolo si è potuti competere, ad armi pari, con Capitali del Calcio e se abbiamo avuto facenti parte della nostra società i migliori dirigenti e i migliori trainer abruzzesi e i migliori calciatori provenienti da tutti gli angoli del mondo.

Il suo sistema gestionale fondato sui ragazzi che venivano ad abitare Casalbordino ha fatto sì che, in piccola parte, questo potesse sostenere la microeconomia del paese. A lui vanno i meriti di aver raccolto i colori giallorossi dalle macerie ed averli portati sul tetto d’Abruzzo.

Oggi da sportivi e cittadini di Casalbordino è doveroso salutare con onore e stima la figura filantropica che più ha donato al nostro calcio.

Ad Alessandro Santoro vanno i nostri migliori auguri di ogni bene e ogni fortuna per qualsiasi avventura di vita egli vorrà percorrere.

Le cose finiscono, ma le tue imprese durano per sempre. Grazie Presidente!“

Che succede a questo punto? Con ogni probabilità il titolo sportivo del Casalbordino in Eccellenza passerà di mano ad un altro gruppo imprenditoriale (trattative sono già avviate in tal senso) ed a rappresentare la città nel calcio sarà il Real Casale, società fresca del salto di categoria in Promozione mentre Santoro potrebbe mettere a frutto la sua esperienza dirigenziale in ambito calcistico in altre piazze del territorio.

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