Il direttore De Filippis ha annunciato il divorzio con il centrocampista lombardo. La mediana se non nell’immediato verrà comunque rinforzata
Fortemente voluto da Palladini, stimatissimo anche da Montani ma in campo le prestazioni non sono state all’altezza del suo curriculum. Ecco perché Matteo D’Alessandro e la Vastese nelle ore scorse si sono salutati.
Uno dei fiori all’occhiello della campagna acquisti biancorossa estiva, arrivava con alle spalle qualcosa come 50 presenze in B e 90 in C (venendo utilizzato nel suo ruolo naturale di terzino destro) in biancorosso non ha mai espresso tutto il suo potenziale. In primis perché play di centrocampo non lo è affatto ma anche quando è stato spostato mezz’ala migliorie non se ne sono viste. Sulle qualità del jolly lombardo nessun dubbio, numeri e categorie parlano chiaro ma cinque mesi storti possono capitare nella carriera di qualunque giocatore. Lui è inciampato a Vasto pur mostrando dal primo giorno di ritiro fino alle ultime ore biancorosse una grandissima professionalità. Con la Vastese ha deluso le aspettative, guardando ai numeri nelle 13 presenze da titolare sono stati conquistati 11 punti, nelle due giornate in cui è stato squalificato sono arrivate altrettante vittorie e mercoledì con i vastesi sotto di un gol dopo averlo lasciato in panchina è partita la rimonta sul Castelfidardo. Eppure la sua esperienza in biancorosso era partita alla grande, nel match di Coppa contro l’Avezzano era stato lui a sbloccare il match siglando il primo gol ufficiale della Vastese nella stagione 2018/2019.
Il direttore sportivo Pino De Filippis al momento non sembra intenzione ad aggiungere già nelle prossime ore un altro tassello al centrocampo. Sicuramente arriverà nelle prossime settimane ma si guarderà ai tanti profili da scegliere tra il mercato degli svincolati. Dopo Morelli con D’Alessandro arriva a undici il numero di giocatori andati via da Vasto in questa finestradi mercato dicembrina, le uscite dovrebbero essere finite, a meno di clamorosi colpi di scena che però non vanno esclusi.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it