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Orienteering

“Five + Five days”: l’orienteering ha conquistato Vasto

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330 gli orientisti provenienti da 12 nazioni arrivati nel nostro centro storico per la prima delle dieci tappe tra Abruzzo e Molise. Domani a Casalbordino, lunedì 8 ottobre di nuovo a Vasto

Amministratori e organizzatori con Wingstedt

Un’invasione di orientisti europei nel cuore di Vasto per la prima tappa della manifestazione internazionale dedicata all’orienteering che vedrà protagoniste Abruzzo e Molise nelle prossime due settimane con Vasto quartiere generale.

Nel pomeriggio di oggi si è alzato il sipario sulla “Five + five days”, gara internazionale organizzata da Gabriele Viale, presidente del Park World Tour Italy. Cinque più cinque, ovvero dieci tappe che interesseranno più zone della nostra regione e del vicino Molise richiamando l’attenzione di oltre 300 sportivi, gli orientisti, provenienti in prevalenza dai Paesi Scandinavi. Una grande opportunità turistica per la nostra città anche per la prima decade di ottobre potendo sfruttare questa disciplina sportiva conosciuta in gran parte d’Europa ma ancora poco sul nostro stivale. Per una perfetta riuscita dell’evento al fianco del presidente Viale preziosa è stata la collaborazione di Joseph Calvano, referente vastese insieme al lavoro dell’amministrazione comunale presente oggi con il Sindaco Francesco Menna, l’Assessore allo Sport e Turismo Carlo Della Penna, l’Assessore all’Istruzione, all’Innovazione e alle Politiche Comunitarie Anna Bosco e il consigliere comunale Marino Artese. A conferma dell’importanza della manifestazione a richiamo internazionale la partecipazione di alcuni big di questa disciplina, su tutti il tre volte campione del mondo di orienteering, il quarantatreenne svedese Emil Wingstedt.

Ne abbiamo già parlato nei giorni scorsi di questo Orienteering, una disciplina sportiva da molti definita “una grande caccia al tesoro” per provare ad inquadrarla al meglio. Gli orientisti hanno come compagni di avventura una mappa e una bussola, con quelle si sono mosse nel centro storico vastese andando a caccia delle lanterne da ‘conquistare’ per completare il percorso e arrivare al traguardo. 330 il numero preciso degli orientisti riversatisi in Piazza Barbacani, arrivati a Vasto già da qualche giorno dai diversi angoli d’Europa: a dominare svedesi, norvegesi e finlandesi ma le nazioni rappresentate erano dodici con la presenza oltre a una trentina di italiani anche di danesi, tedeschi, austriaci, britannici, russi, cechi, kazaki e svizzeri. Uno sport aperto davvero a tutti, particolare è stata ammirare l’impegno da parte dei componenti dell’ISO, la Nazionale Italiana Sordi Orienteering.

Dal ritrovo in Piazza Barbacani gli orientisti un po’ alla volta si sono trasferiti in Piazza Rossetti dove alle 16 in punto è partita la gara suddivisa in quindici categorie tra uomini e donne, dalle ‘Kids’ fino ai settantacinquenni. Salutata Piazza Rossetti gli orientisti sono andati a caccia delle lanterne (da conquistare in base alla categoria, da un minimo di 8 a un massimo di 20) sparse tra Corso Italia, la Villa Comunale e l’incantevole Loggia Amblingh facendo poi ritorno in Piazza Barbacani dov’era posizionato l’arrivo. Gara conclusa in poco più di un’ora, gli atleti si sono riposati gustandosi chi un gelato chi un po’ di frutta, tutti restando a bocca aperta nell’ammirare le bellezze del centro storico vastese.

L’ultimo atto del pomeriggio è avvenuto all’interno del Cortile di Palazzo D’Avalos, gremito di orientisti, dove si sono svolte le premiazioni. Gabriele Viale al fianco di Francesco Menna ha voluto ringraziare Vasto per aver creduto in questa nuova sfida sportiva per il nostro territorio, il primo cittadino vastese si è rivolto agli atleti auspicando un ritorno a Vasto anche nei prossimi anni per godersi la nostra cittadina salutando tutti con un “viva l’orienteering, viva l’Europa”. Sia Viale che Menna hanno speso parole al miele per Joseph Calvano, delegato organizzazione dell’evento e pedina importante per logistica e non solo. Sindaco, assessore e consiglieri insieme a Viale e Calvano hanno premiato i tanti vincitori di ogni categoria con un pacco di pasta di due noti marchi abruzzesi. Archiviata la prima tappa il “Five + Five days” domani si sposterà nella vicina Casalbordino, poi toccherà Campofelice, Fara San Martino, Roccascalegna dove si concluderà la prima cinque giorni. La seconda settimana vedrà arrivare a Vasto altri 180 orientisti, lunedì 8 ottobre ci sarà un’altra tappa vastese, di nuovo partenza alle 16, magari i tanti curiosi visti oggi nel centro storico avranno voglia di mettersi in gioco per un evento sportivo che sta dando grande risalto alla città di Vasto.

Fotogallery di Michele Tana

 

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Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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